- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Catalogna, Puigdemont: “Impossibile difendere i nostri diritti in Spagna”

Catalogna, Puigdemont: “Impossibile difendere i nostri diritti in Spagna”

Per il leader indipendentista catalano "la giustizia europea è la vera garanzia per i cittadini" e denuncia l'assenza di garanzie, di un sistema indipendente e della separazione dei poteri"

Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
20 Dicembre 2019
in Politica

Bruxelles – “In Spagna non c’è garanzia di poter difendere i nostri diritti, mancano un sistema indipendente e la separazione dei poteri”. Parole dure quelle dell’ex presidente della Generalitat catalana (governo autonomo), Carles Puigdemont, che appena 24 ore dopo la sentenza della Corte di Giustizia sul caso Oriol Juncqueras, ha messo piede, insieme al suo ex ministro Toni Comín, al Parlamento europeo di Bruxelles per ritirare il badge giornaliero da eurodeputato. Quello nei confronti di Junqueras, ex vicepresidente della Catalogna attualmente detenuto, è un vero e proprio “rapimento” dice Puigdemont, e non ha potuto  beneficiare “degli stessi nostri diritti”. E afferma ancora con forza: “La giustizia europea è la vera garanzia per i cittadini”.

A chi gli domanda se si senta in diritto di tornare a Barcellona non esita a rispondere “assolutamente”. Anzi, rivela di voler “tornare in Catalogna quanto prima, rivedere la mia famiglia e soprattutto mia madre, dopo la morte di mio padre (avvenuta un mese fa). Ma questo non significa che accadrà domani. Vedremo”, afferma parlando con i giornalisti. L’avvocato del leader indipendentista gli avrebbe però sconsigliato caldamente di mettere nuovamente piede a Barcellona.

È duro Puigdemont anche nei confronti della nuova presidente dell’Esecutivo europeo, Ursula von der Leyen, e in un tweet scrive: “A proposito, non abbiamo ancora ricevuto risposta da Von der Leyen del reclamo che abbiamo presentato per la loro chiara mancanza di neutralità”.

Avui em ve de gust recordar el que deia el cap de Social Media de la Comissió Europea. Potser que el mur de la UE se l'han trobat uns altres. Per cert, encara no hem rebut contesta de @vonderleyen de la queixa que vam presentar per la seva clara falta de neutralitat https://t.co/vkLm9uukyF

— krls.eth / Carles Puigdemont (@KRLS) December 20, 2019

Rivela invece di aver apprezzato la prontezza del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, che dopo aver invitato “le autorità spagnole competenti ad allinearsi alla sentenza”, nella serata di ieri ha revocato il divieto a Puigdemont e Comín di entrare negli edifici del Parlamento. Cosa che, ha voluto sottolineare, non ha fatto invece il suo predecessore Antonio Tajani che oggi in un tweet spiega però che anche la Corte riconosce che il Parlamento prima della sentenza non aveva i poteri per proclamare i tre catalani.

Rispetto le sentenze dei Tribunali, ma quella di ieri sugli indipendentisti catalani, p. 69-70, ricorda che il PE non aveva potere per modificare l'elenco degli eletti notificato dalla #Spagna. Farlo sarebbe stato illecito. Le minacce degli estremisti catalani non mi spaventano. pic.twitter.com/0Fssebhp9r

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) December 20, 2019

Toni Comin e Carles Puigdemont davanti al Parlamento europeo con il tesserino da deputati Accanto a loro la deputata indipendentista fiamminga dell’NVA Assita Kanko

Una volta entrati a tutti gli effetti a far parte dell’Eurocamera, bisognerà capire a quale gruppo politico apparterranno i due catalani. A quanto risulta, avrebbero già avanzato la richiesta per entrare nel Gruppo dei Verdi, da cui però ancora non hanno ricevuto risposta. Nel corso di una conferenza stampa congiunta con Toni Comín a Bruxelles, Puigdemont ha fatto sapere che un’alternativa ai Verdi potrebbe essere rappresentata dalla Sinistra unitaria della Gue. Intanto, ad attendere i due leader indipendentisti di fronte all’Eurocamera, questa mattina, c’era l’eurodeputata dei Conservatori (ECR) Assita Kanko, che in Belgio aderisce al partito politico fiammingo indipendentista di destra, Nuova Alleanza Fiamminga (NVA).

A victory for democracy and freedom. After much obstruction and delay, Finally able to defend the interests and the voice of their voters and Catalan.
Welcome in the European Parliament @KRLS @toni_comin pic.twitter.com/PyLmribCx9

— Assita Kanko MEP (@Assita_Kanko) December 20, 2019

Nel corso di una conferenza stampa ieri a Bruxelles, Puigdemont aveva colto l’occasione per parlare anche della questione dell’indipendenza catalana, esortando anche l’Unione europea ad assumersi le proprie responsabilità e di avviare il “percorso di mediazione e negoziazione” per trovare una soluzione europea alla crisi in Catalogna.

Tags: antonio tajaniCarles PuigdemontCatalognaDavid Sassoliparlamento europeoquestione catalanaToni Comin

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Zelensky
Politica Estera

Sull’Ucraina l’Ue rimane divisa, nonostante lo spettro di Trump

18 Novembre 2024
Antonio Tajani
Politica

Tajani, l’appello a Ppe e socialisti sulle vicepresidenze Ue: “Grave errore perdere tempo per capricci politici”

18 Novembre 2024
convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
AGRI - Confirmation hearing of Christophe HANSEN, European Commissioner-designate for Agriculture and Food
Agricoltura

Agricoltura, il designato Hansen al Parlamento Ue: “Voglio essere un commissario che va con gli stivali sul posto”

5 Novembre 2024
metsola de gasperi
Cultura

Roberta Metsola a Roma per ricordare Alcide De Gasperi: nel suo discorso Ucraina, difesa comune e migrazioni

25 Ottobre 2024
Crescenzio Rivellini. Credit: Multimedia Centre Ep
Cronaca

Un ex-eurodeputato italiano dovrà restituire 250mila euro al Parlamento europeo

24 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione