Milano – Non sappiamo quanto la farmacia abbia pagato la merce, non sappiamo che ricarico qualcuno nella catena delle materie prime-produzione-distribuzione-vendita abbia fatto perché si arrivi a questo prezzo finale: quattro mascherine FPP3, che normalmente costano attorno ai tre euro sono state vendute a 60 euro l’una, 240 euro in totale.
Questi sono prezzi da mercato nero imposti da chi ha trovato la maniera di lucrare sulla paura delle persone. Non si giustifica in nessun modo. Davanti a tanti medici, infermieri, vigili del fuoco, poliziotti e altri lavoratori che stanno offrendo la loro vita per salvare quella di altri, probabilmente anche di qualcuno che in questa filiera sta lucrando soldi sporchi, un fatto di questo genere diventa ancora più vergognoso.
Sappiamo che la Guardia di Finanza e anche rivenditori come Amazon hanno già preso provvedimenti, ma qualcosa è sfuggito e va regolato.
Un’altra piccola riflessione: ma “la mano invisibile del mercato” che avrebbe dovuto tutto regolare al meglio, questa volta dove sta? A contare i soldi vergognosamente guadagnati sulla pelle dei cittadini che tentano, semplicemente, di non morire?