- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Coronavirus, l’Eurogruppo autorizza le misure nazionali di sostegno dell’economia

Coronavirus, l’Eurogruppo autorizza le misure nazionali di sostegno dell’economia

Centeno: "Faremo tutto il necessario per aiutare la ripresa". Patto di stabilità formalmente non sospeso, ma il piano di aiuto pubblico di fatto lo supera. Gentiloni: "Stimiamo PIL a -2,5% nel 2020, ma ci sono scenari anche peggiori. Insieme possiamo contenere la decrescita al -1,1%"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
16 Marzo 2020
in Economia
Il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno (in alto a sinistra), Il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni (in alto a destra), e il direttore dell’ESM, Klaus Regling, in video conferenza stampa al termine della riunione dell’Eurogruppo [16 marzo 2020]

Il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno (in alto a sinistra), Il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni (in alto a destra), e il direttore dell’ESM, Klaus Regling, in video conferenza stampa al termine della riunione dell’Eurogruppo [16 marzo 2020]

Bruxelles – Tutto pur di una nuova crisi profonda dell’Eurozona. I ministri economici dei Paesi UE con la moneta unica hanno dato il via libera a quella che nei fatti è un superamento del patto di stabilità e crescita, seppure temporaneo. “Il Coronavirus sta disturbando l’economia, come è già il caso dell’Italia, e si sta allargando ad altri Paese”, sintetizza il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, dopo una riunione durata più di cinque ore. Si intravedono già i contagi economici, e la risposta non può che essere decisa.

“Faremo tutto il necessario e anche di più per ripristinare fiducia e sostenere una ripresa rapida” dell’economia europea, dice Centeno. E’ il famoso ‘whatever it takes’ già usato dall’ex presidente della BCE, Mario Draghi, per contenere e  per risolvere le precedenti crisi dell’euro. Viene rispolverato adesso che la crisi già si tocca con mano.

Obiettivo: contenere la non crescita all’1,1%
La situazione sembra precipitare. Adesso Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia, conferma che la Commissione inizia a prevedere un -2,5% per il Prodotto interno lordo (PIL) europeo per il 2020, ma si tratta di stime addirittura prudenziali. “Ci sono purtroppo scenari più pessimisti di questo, che vanno considerati”. Però, dice, “con il giusto coordinamento riusciremo a portare la zona euro a una crescita negativa dello 1,1% nel 2020”.

Servirà dunque un lavorio continuo, e Gentiloni anticipa che l’Eurogruppo di oggi (16 marzo) è il primo di una serie di appuntamenti. “I ministri economici si riuniranno tutte le settimane per tenere sotto controllo una situazione difficile”. A cui si cerca di rispondere con le prime misure.

Le misure anti-Coronavirus
I 19 membri hanno dato il via libera al piano di risposta all’emergenza Coronavirus. I Paesi dell’area euro potranno e dovranno attivare “spesa immediata mirata al contenimento e al trattamento della malattia”, con attenzione particolare a settori sanitari e sistemi di protezione civile. E’ di fatto l’approvazione della strategia messa a punto dalla Commissione europea venerdì scorso (13 marzo).

In secondo luogo previsto il sostegno, nazionale e europeo, alla liquidità per le imprese che si trovano ad affrontare gravi interruzioni e carenze di liquidità, in particolare le piccole e medie imprese, e operatori di settori specifici quali trasporti e turismo. Il sostegno potrà includere misure fiscali come sgravi, garanzie pubbliche per aiutare le imprese a prendere in prestito, garanzie per le esportazioni e rinuncia a penalità di ritardo in pubblico contratti di appalto. Sul fronte comunitario, i ministri dell’Eurozona hanno invitato la Banca europea per gli investimenti (BEI) a “migliorare e accelerare ulteriormente l’impatto delle risorse disponibili”, anche attraverso una maggiore collaborazione con le banche nazionali di sviluppo.

Accordo dei ministri anche per misure a sostegno dei lavoratori interessati per evitare l’occupazione e le perdite di reddito. Ricadono qui le misure di sostegno al lavoro a breve termine, l’estensione delle indennità di malattia e delle indennità di disoccupazione e il differimento del pagamento dell’imposta sul reddito.

Sono tutte misure “temporanee”, ma che momentaneamente mettono da parte regole, vincoli e parametri. “Tutte le autorità nazionali consentiranno il funzionamento degli stabilizzatori automatici e applicheranno inoltre tutte le misure necessarie per garantire che le conseguenze economiche di COVID-19 siano affrontate e che non mettano in pericolo i nostri risultati economici e sociali”, si legge nella dichiarazione finale. E’ la dimostrazione che la crisi c’è, è dura, e potrebbe esserlo ancora di più.

“Finora ci siamo impegnati a fornire strutture di liquidità pari almeno al 10% del PIL, costituite da sistemi di garanzia pubblica e pagamenti fiscali differiti”. Queste cifre, continuano i ministri economici dell’area euro, “potrebbero essere molto più grandi andando avanti”.

Gentiloni: dobbiamo riportare fiducia dove c’è paura
Anche perché “la situazione evolve su base giornaliera, e anche la nostra risposta dovrà essere modificata”, ricorda Gentiloni. Che avverte i governi. “Servirà un coordinamento senza precedenti delle politiche di bilancio per ristabilire la fiducia” dei mercati e dei cittadini. “Dobbiamo sostituire la paura con la fiducia, l’uno per cento del Pil è stato già messo sul tavolo e il 10 per cento per misure di garanzie per banche e imprese.”.

Il commissario italiano non lo nasconde. “La crisi che stiamo affrontando riguarda tutti, non sta scegliendo questo o quel Paese”. Di fronte a questo contesto “ritengo che le decisioni di oggi siano quelle giuste”.

Nessuna sospensione formale del patto di stabilità, ma pronti se necessario
Sia Centeno sia Gentiloni sottolineano come il patto di stabilità e crescita non sia sospeso. La richiesta di attivazione delle cosiddette clausole di fuga (‘escape clause’), che consentono di sfuggire dagli stretti parametri di spesa imposti dal patto stesso per spesa pubblica aggiuntiva. Tuttavia l’opzione è sul tavolo, perché prevista dalla strategia della Commissione, e non è escluso che se la situazione dovesse deteriorarsi ancora, si possa ricorre a queste clausolo. “Quello di oggi è un inizio”, chiosa Gentiloni.

Il G7 come dell’Eurogruppo: pronti a tutto. Macron: “Siamo in guerra sanitaria”
Le decisioni di oggi seguono quanto già deciso dai leader del Paese del G7 (Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito). La situazione si fa sempre più complicata e difficile. Il presidente francese Emmanuel Macron, nel discorso alla nazione di oggi (16 marzo), ha avvertito i francese che “siamo in guerra sanitaria”. Per questo occorre “mobilitarsi per ridurre quanto più possibile l’impatto sull’economia”. E’ quello su cui sono daccordo i Grandi Sette, come riassunto dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine della videoconferenza straordinaria.

Tags: coronaviruscrescitaeconomiaeurozonaimpreseMario CentenoPaolo GentiloniPiccole e medie impresepmisostegno

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni, al circolo Pd del Belgio [Bruxelles, 8 novembre 2024. Foto: Emanuele Bonini]
Politica

Gentiloni: “Europa politicamente fragile, la Commissione si assuma la responsabilità di guidarla”

7 Novembre 2024
Economia

Per Lagarde la competitività Ue passa per banche “veramente europee e integrate”

6 Novembre 2024
Economia

Iva, l’Ue vara la stretta sull’e-commerce: dal 2030 le nuove regole anti-frodi

5 Novembre 2024
Economia

Ue ed eurogruppo: “Coordinamento delle politiche industriali”. Ma restano margini nazionali

4 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione