Bruxelles – La Commissione europea ha approvato un regime italiano di aiuti di Stato per 100 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura nel contesto della pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato dalla Commissione. E’ stato anche approvato un regime con un bilancio previsionale di 50 milioni volto a sostenere le imprese di tutte le dimensioni, attive nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca nella regione Friuli-Venezia Giulia che si trovano in difficoltà a causa della pandemia di Covid-19.
Per quanto riguarda il piano da 100 milioni la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha spiegato che “il regime aiuterà le imprese a sopperire al fabbisogno immediato di liquidità e a portare avanti le loro attività durante e dopo la pandemia. In questo frangente così difficile è essenziale predisporre gli interventi nazionali necessari in modo tempestivo, coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’UE”.
Il sostegno alle PMI sarà fornito da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) sotto forma di garanzie di Stato sui prestiti per gli investimenti e per il capitale di esercizio e di sovvenzioni dirette sotto forma di rinuncia alla commissione applicabile alle garanzie concesse. Questo consentirà alle aziende di accedere ai mezzi finanziari necessari per sopperire al fabbisogno immediato di capitale di esercizio e d’investimenti e continuare a portare avanti le loro attività.
Per gli aiuti al Friuli Venezia Giulia Vestager ha spiegato il via libera della Commissione perché questo regime “consentirà di concedere prestiti a tutte le imprese attive nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca nella Regione. La misura aiuterà le imprese a coprire il fabbisogno immediato di liquidità e a portare avanti le loro attività essenziali alla catena alimentare in questi tempi difficili”.
Il sostegno sarà concesso sotto forma sia di prestiti a tassi d’interesse agevolati erogati tramite enti finanziari, sia di sovvenzioni dirette.