- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Genova rinasce con il nuovo ponte. La lezione di un’opera: si può terminare velocemente

Genova rinasce con il nuovo ponte. La lezione di un’opera: si può terminare velocemente

Mattarella e Conte al taglio del nastro. Il governo, alle prese con la progettazione del recovery italiano deve dimostrare di saper fare oltre l'emergenza. Atteso alla prova concreta il decreto semplificazioni

Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
3 Agosto 2020
in Cronaca

Roma – Meno di due anni per riuscire a far rialzare Genova e la Liguria. È arrivato il giorno dell’inaugurazione del nuovo Ponte S. Giorgio, là dove il 14 agosto del 2018 crollò il ponte Morandi, viadotto Polcevera, lasciando sotto le macerie 43 vittime.

Miracolo di progettazione e realizzazione, il nuovo ponte è riuscito a tener al lato lo scontro sull’indagine giudiziaria e le responsabilità del crollo (tutt’ora in corso) e le immancabili polemiche sulla gestione. Senza sosta, operai, ingegneri e il commissario per la ricostruzione, il sindaco Marco Bucci, hanno guardato solo al traguardo finale. Dalle prime operazioni preliminari sono passati 16 mesi, 487 giorni quasi tutti a lavoro (riposo solo a Natale) per tirare su 19 campate per un chilometro e sessantasette metri di acciaio. “Può durare anche più di mille anni se verrà amato e accudito” dice oggi l’architetto Renzo Piano che ha voluto ridare la speranza alla sua Genova firmando anche un francobollo commemorativo. 

Levante e ponente nuovamente unite e oggi al taglio del nastro saranno presenti le alte cariche dello Stato, il premier Giuseppe Conte e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che prima della cerimonia ha incontrato in privato i familiari delle vittime.  “La ferita non si rimargina, il dolore non si dimentica e la solidarietà non viene meno in alcun modo – ha detto alle famiglie il capo dello Stato. “E’ essenziale aprire il nuovo ponte per la città, ma questo Ponte non cancella quanto avvenuto”.

L’enfasi della parola miracolo si spiega con la poca sintonia delle grandi opere italiane con tempi così rapidi, ma anche la constatazione che con l’impegno di tutti è possibile realizzare infrastrutture senza lasciare in bianco la data di chiusura lavori. Certo, il Ponte S. Giorgio fa storia a sé, a cominciare dalle autorizzazioni rapidissime consentite dalla gestione commissariale per finire con l’affidamento diretto a Webuilding-Fincantieri. Tuttavia forse è possibile trarre qualche lezione da questa positiva gestione e lo sguardo naturalmente non può che portare al gran lavoro di progettazione del piano di rilancio finanziato dai fondi europei straordinari, all’attenzione del governo da qualche giorno e per le prossime settimane.

Le infrastrutture, specialmente i trasporti ma anche l’edilizia scolastica, il riassetto idrogeologico e la banda ultra larga, dovranno passare lo stress test della Commissione europea e non solo la prima approvazione. Le condizioni per ottenere i finanziamenti prevedono l’indicazione dei tempi di realizzazione, intermedi e finali, nonché l’impatto economico e di sviluppo di ogni intervento. Un vincolo di non poca importanza visto che a Bruxelles la lista delle opere di scarsa utilità, finanziata dai bilanci europei è parecchio lunga.

Una nuova stagione di progetti dovrà misurarsi con le nuove regole di semplificazione (decreto ancora all’esame del Parlamento) quel provvedimento chiamato forse un po’ pomposamente “Italia veloce”. Nel caso delle infrastrutture ha l’ambizione di incidere sul sistema autorizzativo, il primo e spesso insuperabile collo di bottiglia nella realizzazione delle opere, non solo le grandi ma anche quelle di media portata.

La ministra per Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli   riconosce che “gli ostacoli alla realizzazione, da più di un decennio, sono dipesi da deficit di progettazione, da una scarsa condivisione delle scelte e da procedure autorizzative troppo lunghe”. Un processo decisionale “non sempre trasparente e razionale”, che ha portato a progettazione eccessiva e tempi e costi di realizzazione maggiorati. Ancora una volta, superare questi ostacoli non è solo una necessità di allinearsi ai livelli medi europei per gli investimenti, ma soprattutto dimostrare la capacità politica di indirizzare le scelte su una spesa pubblica di qualità.

Tags: grandi opereinfrastrutturepaola de micheliponte genovaPonte MorandiRenzo Piano

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Lavori per la linea veloce Torino Lione e irogetto del ponte sullo stretto di Messina [foto: imagoeconomica]
Politica

Ponte sullo Stretto, dall’Ue 24,7 milioni per la progettazione. Avanti con la Torino-Lione

17 Luglio 2024
Progetto ponte sullo stretto di Messina - plastico [foto: imagoeconomica]
Economia

Valean: “Non conosciamo la decisione definitiva sul ponte sullo stretto”, dunque la Commissione Ue non si pronuncia su aiuti economici

11 Luglio 2024
Migrazione Consiglio Ue Michel
Politica

Sulla migrazione i 27 leader Ue vogliono dalla Commissione più fondi e “pacchetto integrato” su infrastrutture di confine

10 Febbraio 2023
weber von der leyen green deal
Politica

Von der Leyen contro il suo gruppo. Il Ppe vuole fondi Ue per il muro Bulgaria-Turchia, per la Commissione è ancora no

1 Febbraio 2023
HGE9 Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, vede il problema della Spagna
Politica

HGE9/ Salvini: “La Spagna ci sta superando, Madrid un problema per l’Italia”

30 Novembre 2022
Panel Infrastrutture Hge9 Ponte sullo Stretto
Cronaca

HGE9: Tra mobilità sostenibile e Ponte sullo Stretto, la questione delle infrastrutture in Italia con i fondi Ue

29 Novembre 2022
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione