- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Condizionalità e tutela dello stato di diritto, Parlamento UE: “Valori europei non sono negoziabili”

Condizionalità e tutela dello stato di diritto, Parlamento UE: “Valori europei non sono negoziabili”

Uno dei principali punti di stallo nelle trattative tra Parlamento e Consiglio per dare il via libera al bilancio comunitario a lungo termine e al fondo di ripresa. Dalla presidenza tedesca di turno l'invito ad "accelerare i negoziati"

Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
5 Ottobre 2020
in Politica
Parlamento UE elezioni

Bruxelles – Rafforzare democrazia, valori europei e Stato di diritto. Ma anche proteggere le risorse del bilancio comunitario a lungo termine dagli Stati membri che non rispettano i princìpi su cui l’Unione si fonda. Questo torna a chiedere il Parlamento europeo aprendo i lavori della seduta plenaria prevista dal 5 all’8 ottobre: da una parte, un nuovo meccanismo di tutela dello stato di diritto in Europa, attraverso un ciclo di monitoraggio annuale dei valori europei negli Stati membri; dall’altra, l’urgenza di rendere vincolante il principio di condizionalità dei fondi del bilancio a lungo termine al rispetto della democrazia e dello stato di diritto.

Attualmente il tema rappresenta uno dei principali punti di stallo nelle trattative tra Parlamento e Consiglio per dare il via libera al bilancio comunitario e fondo di ripresa. Sul tavolo una proposta di mediazione elaborata dalla presidenza tedesca di turno al Consiglio UE, che però è reputata da molti deputati come “deludente”, in quanto decisa ad ammorbidire il meccanismo per andare incontro a Paesi come l’Ungheria e la Polonia che sono più spesso nel mirino della Commissione europea perché non rispettano i valori europei, ma che minacciano il veto sul pacchetto di Recovery fund e bilancio per costringere gli altri leader ad annacquare la condizionalità.

“La democrazia non è mai scontata. Dobbiamo lavorare per proteggerla ogni giorno. Non siamo contro l’Ungheria e la Polonia, niente potrebbe essere più lontano dalla verità”, afferma con decisione Iraxte Garcia Perez, capogruppo dei Socialdemocratici (S&D) all’Europarlamento. “Non ci allontaneremo di un centimetro dalla difesa dei nostri valori”.

Michael Roth, ministro tedesco per gli Affari europei

“Tutti gli Stati devono essere trattati in maniera uguale”, afferma nel corso del dibattito Michael Roth, ministro tedesco agli Affari europei, appellandosi agli eurodeputati perché si proceda in maniera decisamente più spedita nei negoziati sul bilancio e fondo di ripresa. Mancano solo tre mesi all’inizio del 2021, quando il pacchetto europeo anticrisi dovrebbe entrare in attività, ma anche se “il rafforzamento dello stato di diritto” è per la presidenza tedesca “al primo posto, è solo uno dei punti in questione nelle trattative” attualmente in corso. Per questo Roth torna a chiedere al Parlamento di intavolare uno spirito più costruttivo e disponibile al compromesso, che non sembra facile da raggiungere.

Ma per l’Eurocamera il meccanismo attualmente proposto è troppo “vulnerabile agli attacchi dall’interno. Dobbiamo renderlo più solido e creare una vera cultura della democrazia e dello Stato di diritto ” in Europa, afferma Sophie int Veld dal gruppo Renew Europe. 

Un nuovo ciclo di monitoraggio annuale dei valori UE

Ciò che emerge con più evidenza nel dibattito in seduta plenaria è che per la maggioranza degli eurodeputati gli strumenti attualmente in capo alla Commissione europea per tutelare i valori europei – procedure d’infrazione o l’articolo 7 del Trattato di Lisbona, che prevede la sospensione del diritto di voto – non sono più sufficienti a garantire che diritti e valori democratici siano fermamente rispettati. “La procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea si è dimostrata inadeguata a prevenire, correggere e sanzionare gli attacchi e le minacce allo stato di diritto, democrazia e rispetto dei diritti fondamentali nell’Unione europea”, afferma l’eurodeputata del Movimento 5 stelle Laura Ferrara.

Di questo è consapevole anche la stessa Commissione europea. “Diritti e valori non dureranno in eterno senza accurata tutela da parte delle istituzioni”, sostiene la vicepresidente esecutiva Vera Jourova, responsabile per i Valori e la Trasparenza.

Vera Jourova, commissaria europea ai Valori e alla Trasparenza

Gli eurodeputati ne chiedono di nuovi e dunque mercoledì 7 ottobre voteranno per l’introduzione di un nuovo meccanismo di tutela rafforzato dello stato di diritto attraverso un monitoraggio annuale dei valori UE negli Stati, direttamente legato alla protezione del bilancio a lungo termine in caso di carenze generalizzate da parte degli Stati membri.

“Abbiamo bisogno di un meccanismo permanente e legalmente vincolante che razionalizzi e renda più efficaci gli strumenti dello Stato di diritto di cui disponiamo”, afferma il liberale Michal Šimečka, relatore della relazione in questione, approvata il 22 settembre in commissione per le libertà civili all’Europarlamento.

Nel documento si propone un ciclo di monitoraggio annuale dei valori dell’Unione, legalmente vincolante e con raccomandazioni specifiche per Paese con scadenze e obiettivi per l’attuazione. La mancata attuazione delle raccomandazioni dovrà essere seguita da “concreti provvedimenti da parte dell’Unione europea”.  Nella relazione si fa cenno inoltre alla possibilità che, a lungo termine, si possa pensare ad una vera e propria modifica dei trattati dell’Unione europea per rafforzare la capacità dell’UE di promuovere e difendere il suo nucleo costituzionale di valori.

Tags: bilancio comunitario plueriennalebilancio pluriennale 2021-2027condizionalità fondi europeiparlamento europeostato di diritto

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
AGRI - Confirmation hearing of Christophe HANSEN, European Commissioner-designate for Agriculture and Food
Agricoltura

Agricoltura, il designato Hansen al Parlamento Ue: “Voglio essere un commissario che va con gli stivali sul posto”

5 Novembre 2024
metsola de gasperi
Cultura

Roberta Metsola a Roma per ricordare Alcide De Gasperi: nel suo discorso Ucraina, difesa comune e migrazioni

25 Ottobre 2024
Crescenzio Rivellini. Credit: Multimedia Centre Ep
Cronaca

Un ex-eurodeputato italiano dovrà restituire 250mila euro al Parlamento europeo

24 Ottobre 2024
cina taiwan
Politica Estera

L’Eurocamera condanna la Cina per le esercitazioni e le provocazioni militari contro Taiwan

24 Ottobre 2024
Il primo ministro albanese, Edi Rama, e la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni (foto: Tiziana Fabi via Afp)
Politica

Il “modello Albania” divide gli eurodeputati a Strasburgo

23 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione