Bruxelles – In migliaia sono scesi in piazza oggi (18 ottobre) a Berlino per opporsi alle restrizioni anti-Coronavirus introdotte dal governo tedesco. Secondo la polizia, vicino alla Porta di Brandeburgo si sono riunite tra le 5mila e le 10mila persone e la folla ha continuato ad affluire per tutta la mattina, raccogliendosi vicino al Bundestag (il Parlamento federale tedesco), dove in queste ore si è discussa una legge per raccogliere i decreti sulle misure anti-Coronavirus emanate dal governo tedesco e conferirgli più potere di imporre restrizioni sul Coronavirus, senza passare per il Parlamento.
Molti dei manifestanti che hanno preso parte alla protesta erano senza mascherine e hanno ignorato le richieste della polizia di indossarle. Il clima delle proteste anti-Covid, che sono partite questa mattina, è presto diventato aggressivo, arrivando agli scontri con gli agenti delle forze dell’ordine. Poco dopo mezzogiorno, dopo l’ultimo avvertimento in cui gli agenti di polizia hanno intimato alla folla di porre fine alle manifestazioni a seguito dell’ordine del ministero dell’Interno di sciogliere la protesta, la polizia ha azionato gli idranti contro la folla facendola disperdere. Ha poi spiegato anche sui suoi canali social che la maggioranza delle persone che si sono radunate non indossava la mascherina né ovviamente osservava la regola del distanziamento sociale. A quanto risulta, la polizia avrebbe arrestato anche un centinaio di persone.
Unsere Aufforderungen zum Tragen einer Mund-Nase-Bedeckung zeigen leider keine Wirkung. Die Einsatzkräfte haben nun die Anweisung, auch Freiheitsentziehungen durchzuführen. Sollte das nicht helfen, bleibt nur noch die Auflösung der Versammlung.#b1811
— Polizei Berlin Einsatz (@PolizeiBerlin_E) November 18, 2020
I manifestanti sono critici nei confronti della legge che dovrebbe conferire al governo federale il potere di imporre nuove restrizioni per frenare l’aumento dei contagi in Germania. Nuove misure restrittive da parte della cancelliera Angela Merkel potrebbero essere adottate già la prossima settimana.
Il ministro tedesco della Salute tedesco, Jens Spahn, ha già messo in guardia che le restrizioni potrebbero durare tutto l’inverno perché il numero dei contatti è ancora elevato. “Dobbiamo riuscire insieme a superare questo inverno, e a uscirne con numeri inferiori”, ha detto Spahn il 12 novembre. Per i critici di Merkel la legge al vaglio del Bundestag conferisce al governo nazionale “troppo potere” e mette in pericolo i diritti civili dei cittadini senza l’approvazione del Parlamento.