- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica Estera » Sviluppo sostenibile, deputati UE scrivono alla Commissione: “Rinegoziare debito dei Paesi poveri”

Sviluppo sostenibile, deputati UE scrivono alla Commissione: “Rinegoziare debito dei Paesi poveri”

I 28 firmatari chiedono di sostenere l'iniziativa RELEASE G20 della rete di ONG Link, per evitare casi di default e promuovere investimenti "per una ripresa ambientalmente e socialmente sostenibile" dalla crisi Covid-19

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
22 Dicembre 2020
in Politica Estera

Bruxelles – Con una lettera indirizzata alla Commissione Europea, 28 eurodeputati hanno chiesto oggi che il debito dei Paesi poveri sia rinegoziato collegandolo agli obiettivi di sviluppo sostenibile. I promotori dell’iniziativa (tra i quali Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino e Patrizia Toia del Partito Democratico e Fabio Massimo Castaldo del Movimento 5 Stelle), si sono rivolti alla commissaria europea per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, e al commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, per chiedere di non ignorare il problema delle conseguenze economiche e sociali della pandemia Covid-19 nei Paesi più poveri del mondo. Il rischio è quello di “compromettere le capacità e le prospettive di sviluppo nonché la sostenibilità del loro debito”, spiegano i firmatari. Ma non solo: Patrizia Toia ricorda che “quando economie fragili collassano sotto il peso della restituzione di un debito insostenibile, si mette in atto una destabilizzazione globale per tutti“. Senza dimenticare il “rischio umanitario, perciò abbiamo bisogno di un G20 che affronti questa sfida con uno spirito solidale”.

L’eurodeputato Pierfrancesco Majorino (PD), uno dei quattro promotori della lettera alla Commissione UE

La questione sollevata dagli eurodeputati si connette alle possibilità di conciliare le ambizioni già fissate a livello globale, a partire dagli obiettivi di sviluppo sostenibile”, la cui tabella di marcia avrebbe però accumulato un “preoccupante ritardo, che rischia di aggravarsi ulteriormente”. Nonostante il G20 abbia già deciso di sospendere il pagamento del debito per 76 Paesi in via di sviluppo e a basso reddito, “questa iniziativa rischia di rimandare semplicemente l’emergere del problema e di essere insufficiente sia per le prospettive di sviluppo che per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”, si legge ancora nella lettera dei membri del Parlamento UE. Per questo motivo servono sforzi ulteriori, come la “riduzione del debito che eviti casi di default e allo stesso tempo promuova investimenti per una ripresa ambientalmente e socialmente sostenibile”. La proposta è quella di sostenere l’iniziativa RELEASE G20 promossa dalla rete di ONG Link, che suggerisce “una riduzione del debito legata alla creazione da parte del Paese debitore di un fondo di contropartita in valuta locale (Fondo SDG)”, che vada a stimolare “investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”. O, come dice l’europarlamentare italiana Toia, che faccia leva “sull’assunzione di responsabilità dei governi coinvolti sugli obiettivi di sviluppo sostenibile“.

Pierfrancesco Majorino sottolinea che “le soluzioni possono essere diverse, da una riduzione parziale concordata a una riduzione totale”, ma la cosa più importante è che “questo tema irrompa in tutta la sua rilevanza, dopo che per troppo tempo è stato rimosso dall’agenda politica della comunità internazionale“. Un’iniziativa che rappresenterebbe, secondo i promotori, “un passo avanti naturale a seguito della sospensione del pagamento del debito concordata dal G20” e che consentirebbe ai Paesi più fragili, “dove le difficoltà economiche e le disuguaglianze sono state aggravate dalla pandemia”, di effettuare investimenti a medio termine “per uno sviluppo sostenibile e posti di lavoro dignitosi”.

Senza dimenticare che con questa proposta si creerebbe una sinergia con le politiche di cooperazione allo sviluppo dell’Unione Europea, “in particolare generando fondi che potrebbero sfruttare gli strumenti finanziari per lo sviluppo sostenibile”, continua la lettera. Ancora Majorino rivendica che “in una fase storica come questa, in cui l’Unione ha rivisto le sue politiche economiche e finanziarie per far fronte alla crisi”, è essenziale “dimostrare il coraggio per ritornare a immaginare nuovi canali di sviluppo per i Paesi in difficoltà”. Chiedendo alla Commissione di “impegnarsi a portare avanti questa proposta”, i 28 europarlamentari (tra i firmatari compaiono anche altri italiani, come Giuliano Pisapia, Franco Roberti, Alessandra Moretti, Pietro Bartolo e Pina Picierno) hanno sottolineato che in questo modo si confermerebbe il “ruolo guida dell’UE nel G20, decisivo per definire questo percorso”. Come già dimostrato recentemente, ricorda infine Patrizia Toia: “Sull’ambiente l’Unione Europea ha evidenziato quanto possa essere un catalizzatore dei processi mondiali“. Nello stesso modo, le istituzioni europee ora “dovrebbero partecipare con forza a questa iniziativa, coordinando i Paesi europei e dando il buon esempio per quelli extra-europei”.

Insieme a 27 colleghi, fra cui @brandobenifei e @pfmajorino, ho firmato un appello per chiedere che sia messo in campo un piano di rinegoziazione del debito per i Paesi più poveri, strettamente collegato e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile#G20 pic.twitter.com/WwuwakSGDq

— Patrizia Toia (@toiapatrizia) December 22, 2020

Tags: Brando Benifeicommissione europeacoronavirusCovid 19crisi economicadebitoFabio Massimo CastaldoG20Jutta urpilainenobiettivi sviluppo sostenibilepaesi in via di sviluppoparlamento europeopatrizia toiaPierfrancesco Majorinounione europea

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

von der leyen lula g20 mercosur
Economia

Von der Leyen al G20 spinge per chiudere l’Accordo Ue-Mercosur. Ora anche l’Italia guarda al fronte del no guidato dalla Francia

18 Novembre 2024
[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
Fitto
Politica

La vicepresidenza a Fitto divide il centro-sinistra (e la maggioranza Ursula)

12 Novembre 2024
Raffaele Fitto nel corso dell'audizione di conferma per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea [Bruxelles, 12 novembre 2024]
Politica

Modello De Gasperi e mediazione, Fitto l’europeista al cospetto del Parlamento Ue

12 Novembre 2024
Digital

Temu ancora nel mirino della Commissione Ue per violazione della protezione consumatori

8 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione