Roma – Una nuova proposta di dialogo al Partito democratico. Fabio Massimo Castaldo, vice presidente M5S del Parlamento europeo, torna a proporre un avvicinamento del Movimento al PD, come già fece alcuni mesi fa.
In un’intervista al Fatto Quotidiano l’europarlamentare afferma che “l’intergruppo con Pd e Leu in Senato è un progetto che difende l’eredità di quell’esperienza di governo (Conte II, ndr) ed è prezioso. Purtroppo anche il Pd è diviso. E invece dovremmo lavorare assieme, dai territori all’Europa, dove potremmo intensificare la collaborazione e persino convivere nello stesso gruppo“.
Castaldo è stato tra i deputati pentastellati più attivi nella ricerca di un gruppo in cui collocare il Movimento nel Parlamento europeo e, sostiene, “ho registrato grande favore verso l’ipotesi di un nostro ingresso nei Socialisti. Poi, certo, ci sono sempre frange contrarie, come accaduto nell’Intergruppo al Senato, magari ammaliate dalle sirene renziane. Ma a questo punto bisogna scegliere una prospettiva politica“.
Propone, in questa chiave, anche un percorso: “Penso anche alle amministrative, dove si può fare asse trovando candidati comuni, che incarnino l’ambizione dei temi e degli obiettivi”.