Bruxelles – Fidesz, il partito del primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ufficialmente abbandonato il Partito popolare europeo (PPE). Lo si apprende da una lettera inviata dalla segreteria di Fidesz a Antonio López-Istúriz White, segretario generale del PPE.
La comunicazione è giunta a poche settimane di distanza dalla scelta da parte di Orbán di slegarsi dalle fila del Gruppo del PPE al parlamento europeo dopo che quest’ultimo aveva approvato con l’84 per cento dei voti le nuove regole interne che prevedono la possibilità di espellere una delegazione nazionale intera dal gruppo parlamentare (la mossa era stata fatta proprio per dissuadere il premier ungherese dal fare altri passi rispetto all’orientamento liberale del partito).
Senza l’uscita dal PPE i 12 europarlamentari di Fidesz non avrebbero potuto affiliarsi a nessuna altra forza politica presente all’Eurocamera. Negli ultimi giorni il gruppo dei conservatori europei (ECR) e quello dei sovranisti di Identità e Democrazia (ID) hanno fatto a gara per invitare Orbán a sedersi tra i loro banchi. I sovranisti tedeschi di Alternative für Deutschland hanno proposto a Orbán di formare al Parlamento europeo un gruppo separato insieme alla Lega di Matteo Salvini.
“Fidesz ha abbandonato i cristiani-democratici. In realtà, lo ha fatto molti anni fa”, ha dichiarato, sollevato, in un un tweet il Presidente del PPE Donald Tusk, che da tempo lavorava a questa soluzione dei contrasti interni.
FIDESZ has left Christian Democracy. In truth, it left many years ago.
— Donald Tusk (@donaldtuskEPP) March 18, 2021