- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Recovery fund, tutti i piani nazionali entro inizio giugno. UE: “Alcune riforme difficili da fare”

Recovery fund, tutti i piani nazionali entro inizio giugno. UE: “Alcune riforme difficili da fare”

I commissari Dombrovskis e Gentiloni in Parlamento europeo riconoscono ritardi nelal definizione di tutte le strategie degli Stati membri, con alcuni di loro che propongono ricette in linea con i requisiti ma forse troppo ambiziose

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
10 Maggio 2021
in Economia
[foto: Comitato economico e sociale europeo]

[foto: Comitato economico e sociale europeo]

Bruxelles – Per avere tutti i piani nazionali per la ripresa bisognerà attendere fino a “inizio giugno”, ma in Commissione a preoccupare sembra più la realizzabilità degli stessi. “Ci sono alcuni Stati che hanno incluso riforme importanti, e la cui attuazione è impegnativa“.  Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni condividono con le commissioni Affari economici e Bilanci del Parlamento europeo dubbi e criticità della strategia per la ripresa e i punti interrogativi legati al recovery fund. Il vicepresidente responsabile per un’Economia al servizio delle persone e il commissario per l’Economia si presentano la prima di una lunga serie di audizioni sul tema, promettono di riferire periodicamente, e chiariscono che il grosso delle responsabilità è adesso dei governi, a partire dalla presentazione delle strategie.

Fin qui 14 Stati membri hanno già fatto recapitare a Bruxelles le ricette nazionali di rilancio economico (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna). Gli altri “arriveranno in questo mese e per inizio giugno”, precisa Dombrovskis. E’ la prima volta che in Commissione riconoscono che occorre anche giugno per avere tutti i 27 piani nazionali, e si ricorda che non si aspetterà che tutti presentino i loro piani per le valutazioni. “Per la fine di giugno” l’esecutivo presenterà al Consiglio le raccomandazioni sui primi piani meritevoli di finanziamento, e il Consiglio avrà a disposizione un mese per confermare o meno gli orientamenti dell’esecutivo comunitario.

Fin qui “nel complesso sono tutti soddisfacenti, non presentano punti deboli“, aggiunge il lettone, ma questo, precisa Gentiloni immediatamente dopo, “non vuol dire che il lavoro sia concluso, continueremo a lavorare con gli Stati”.

C’è da garantire che si facciano le riforme, perché “a differenza delle politiche di coesione, che sono investimenti, qui c’è un mix di investimenti e riforme”. Per qualcuno, come l’Italia, è meno scontato di altri. E si fa riferimento proprio alla situazione italiana quando Dombrovskis spiega che “ci sono riforme di lunga data da fare, come quella della giustizia o del mercato del lavoro“, interventi richiesti entrambi dall’esecutivo comunitario da anni. Per questo, ribadiscono i due commissari, l’attività di controllo della Commissione europea “sarà severa”. Ci sono interventi da realizzare e fondi da spendere.

L’UE è riuscita a mobilitare risorse senza precedenti, ma “spetta agli Stati mettere in campo riforme in grado di assorbirle”. Le parole di Gentiloni le spiega Dombrovkis. “Non possiamo garantire l’assorbimento dei soldi. Faremo il nostro possibile per garantire che i soldi siano spesi”, ma qui ogni compito  è nazionale. E’ una questione non nuova, e che vede l’Italia tra la lista di meno capaci a spendere tutto e bene. Un qualcosa da evitare, perché l’idea di meccanismo di debito comune per crisi future passa per la capacità di far funzionare il recovery fund. Dombrovskis e Gentiloni lo ripetono una volta di più: più funziona il recovery plan più è alta la possibilità di replicarlo, ma “per il momento è prematuro avventurarsi in simili ragionamenti”.

Tags: agricoltori italianieurozonaitaliaPaolo Gentilonipiani nazionali recoveryriformeUeValdis Dombrovskis

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Notizie In Breve

Una protezione civile europea con personale militare per rispondere alle emergenze

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione