Bruxelles – La Commissione Europea ha approvato oggi (17 maggio) l’iscrizione della “Pesca di Delia”, prodotta nel sud ovest della Sicilia, nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP) dell’UE. Lo rende noto l’Esecutivo precisando che con “Pesca di Delia” ci si riferisce alle pesche a polpa gialla o bianca e alle nettarine a polpa gialla prodotte nel sud ovest dell’isola italiana. Secondo il database europeo eAmbrosia, di 1328 indicazioni geografiche attualmente protette nella UE, 256 provengono dall’Italia.
“Il loro gusto specifico – spiega Bruxelles – è caratterizzato da un caratteristico sapore del frutto, accompagnato da una spiccata dolcezza. Le condizioni climatiche, ambientali e pedologiche della zona di produzione portano a tali sapori grazie ad un terreno particolarmente fertile, ricco di sostanze nutritive, che nutre la pianta dalle prime fasi di crescita fino alla maturazione. Combinati con l’abilità dei produttori locali, questi frutti si distinguono da frutti simili coltivati altrove”. Bruxelles ricorda inoltre che questo tipo di pesca ha tre periodi di maturazione, che vanno da fine maggio a inizio ottobre, ha un periodo di produzione particolarmente lungo rispetto alle pesche e nettarine prodotte in altre zone.