Bruxelles – Nel 2018 l’Unione Europea ha registrato una riduzione dell’8 per cento nell’uso e nel rischio di pesticidi chimici e un’ulteriore riduzione del 5 per cento nel 2019, rispetto al periodo di riferimento 2015-2017. In linea con il calo medio annuo del 4 per cento che si è osservato dal 2011 al 2016. Nel quadro della Strategia Farm to Fork, la Commissione Europea ha pubblicato ieri (31 maggio) la prima di una serie di valutazioni annuali che farà per tenere d’occhio i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi sui pesticidi fissati dalla strategia: ovvero, -50 per cento nell’uso e del rischio di pesticidi chimici e -50 per cento nell’uso di pesticidi più pericolosi.
La vendita e quindi l‘uso dei pesticidi chimici nella UE continua a diminuire. La valutazione registra anche una riduzione del 12% nell’uso di pesticidi più pericolosi (principalmente candidati alla sostituzione) nell’Unione europea nel 2019 rispetto al periodo di riferimento 2015-2017. Per l’UE è uno sviluppo particolarmente significativo dato che l’uso di questi pesticidi è aumentato costantemente dal 2011, quindi il 2019 ha segnato il primo calo significativo del loro uso in questo periodo.