- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » La Corte UE respinge il ricorso di Orban. “Valido il voto del Parlamento su Stato di diritto e Ungheria”

La Corte UE respinge il ricorso di Orban. “Valido il voto del Parlamento su Stato di diritto e Ungheria”

I giudici di Lussemburgo chiariscono che per i voti come quelle in questione gli astenuti non vanno conteggiati con i contrari. Esultano gli europarlamentari, che chiedono al Consiglio di intervenire

Ezio Baldari</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@eziobaldari" target="_blank">@eziobaldari</a> di Ezio Baldari @eziobaldari
3 Giugno 2021
in Politica
A gavel and a law book - Hungary

A gavel and a law book - Hungary

(ha collaborato Emanuele Bonini)

Bruxelles – L’Ungheria perde il ricorso. La Corte di giustizia dell’UE conferma la validità del voto del Parlamento che ha aperto la strada a possibili sanzioni in seno al Consiglio, tra cui l’eventuale sospensione del diritto di voto. “Nel calcolare i voti espressi in occasione dell’adozione della risoluzione stessa, giustamente il Parlamento ha escluso di prendere in considerazione le astensioni“, dicono i giudici di Lussemburgo.

E’ proprio sulla procedura di voto che il governo di Viktor Orban ha costruito la sua difesa contro il voto che condanna l’Ungheria per la violazione dello Stato di diritto. Il 12 settembre 2018, quando l’Eurocamera ha messo in stato d’accusa Orban per le sue politiche considerate lesive dei principi fondamentali dell’UE, le astensioni non vennero conteggiate, mentre l’Ungheria riteneva che dovessero essere aggiunte ai voti contrari.

La Corte di giustizia nella sua sentenza offre un’interpretazione delle regole. L’articolo 354 del Trattato sul funzionamento dell’UE, comma 4, che stabilisce che il Parlamento deve procedere a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti per avviare procedure contro gli Stati membri in materia di Stato di diritto, “deve essere interpretata nel senso che esclude che siano prese in considerazione le astensioni“. Da questo ne deriva il respingimento del ricorso di Orban.

“Questa è soltanto la prima vittoria per lo Stato di diritto, non certo l’ultima”, commenta l’europarlamentare di Renew Europe, Sandro Gozi. “La nostra azione per il rispetto dello Stato di diritto continuerà, contro le gravi violazioni dei diritti fondamentali ma anche contro le ipocrisie grossolane e le inazioni di alcuni in Europa”. Anche un altro italiano del gruppo dei liberali europei, Nicola Danti, esulta. “E’ ora che il Consiglio dell’UE porti finalmente avanti la procedura dell’Articolo7” contro Budapest.

Anche i Verdi promettono battaglia. “La sentenza della Corte di giustizia europea è chiara: il Parlamento europeo aveva il diritto di attivare l’Articolo7 contro l’Ungheria”, commenta Gwendoline Delbos-Corfield. “Spetta ora al Consiglio  agire e salvaguardare lo Stato di diritto. L’audizione di Ungheria e Polonia prevista per il 22 giugno sarà una cartina di tornasole”.

Anche dal PPE si mette pressione sugli Stati. “Con la decisione della Corte di giustizia è un buon giorno per lo Stato di diritto nell’UE”, sostiene Jeroen Lenaers. “Ora il Consiglio dovrebbe smettere di bloccare l’avvio della procedura Articolo7 in caso di violazione dei valori dell’UE”.

Tags: corte di giustizia uediritti fondamentalinicola dantiparlamento europeoSandro Gozistato di dirittoUeungheriavalori europeiVerdi europei

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Cronaca

Stato di diritto, avvocato generale: “Respingere ricorso di Orban contro voto di censura del Parlamento UE”

3 Dicembre 2020
Viktor Orban Ungheria
Politica

Il Parlamento Ue boccia Orban e chiede di avviare le sanzioni contro l’Ungheria

12 Settembre 2018
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione