Bruxelles – È aperta fino al 9 agosto la consultazione pubblica per rinnovare l’autorizzazione all’immissione in commercio di una variante di cotone geneticamente modificato (n. GHB614) per essere tollerante agli erbicidi, sia per usi alimentari sia per mangimi animali. Il rinnovo riguarda l’immissione sul mercato di prodotti “contenenti, costituiti o prodotti a partire dal” cotone GHB614, ma non la coltivazione all’interno dell’Unione europea. Quindi sono solo importati.
Prima che un OGM possa essere approvato o rinnovato, il pubblico ha 30 giorni di tempo per esprimere un proprio parere. Qui la valutazione scientifica per il rinnovo pubblicata dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) che non ha rilevato pericoli o “incertezze scientifiche” che cambierebbero le conclusioni della valutazione del rischio originale sul cotone GHB614, risalente al 2009, che ha dato via libera all’immissione nel mercato europeo. L’autorizzazione degli OGM funziona in questo modo: quando le aziende vogliono commercializzare prodotti geneticamente modificati in UE possono trasmettere la domanda di autorizzazione prima all’autorità competente di uno Stato membro, poi all’EFSA, che si occupa della valutazione scientifica sui potenziali rischi, su cui l’UE apre per un mese la consultazione pubblica.