- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Agricoltura » ‘Fit for 55’, gli Stati temono l’impatto sulla filiera agricola e chiedono garanzie all’UE. “Equilibrio tra competitività e sostenibilità”

‘Fit for 55’, gli Stati temono l’impatto sulla filiera agricola e chiedono garanzie all’UE. “Equilibrio tra competitività e sostenibilità”

Sicurezza alimentare, necessità di un sostegno finanziario agli agricoltori per la transizione e timori per il calo della produzione. Per i ministri europei dell'agricoltura il pacchetto sul clima ancora non ha trovato "il giusto equilibrio" tra riduzione delle emissioni di CO2 e la produttività della filiera

Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
12 Ottobre 2021
in Agricoltura

Bruxelles – Trovare il giusto equilibrio tra la riduzione delle emissioni di CO2 e la produzione agricola, tra sostenibilità e competitività. A chiederlo all’unanimità sono i ministri europei per l’Agricoltura, che a Lussemburgo ieri e oggi (11-12 ottobre) hanno avuto un primo scambio di opinioni con la Commissione UE sugli aspetti agricoli del pacchetto sul clima ‘Fit for 55’, presentato lo scorso 14 luglio, che rivoluzionerà buona parte della legislazione europea in materia di ambiente e clima.

I ministri dell’Agricoltura non sono direttamente coinvolti nel processo di approvazione, ma ci sono vari aspetti di questo pacchetto che li riguardano e per i quali, a quanto è emerso chiaramente dalla sessione pubblica del pomeriggio, si temono ricadute sulla produttività della filiera agricola, sulla sicurezza alimentare e in generale “sulla vitalità del settore”. Il pacchetto conta 14 misure e traccia una roadmap per arrivare a tagliare le emissioni di CO2 di almeno il 55 per cento entro il 2030, anche dal comparto agricolo che da solo ne produce dal 10 al 12 per cento di tutte quelle prodotte in UE. Le misure che riguardano da vicino l’agricoltura sono nuovi obiettivi di assorbimento della CO2 attraverso i terreni agricoli e nuovi target di riduzione delle emissioni vincolanti per l’agricoltura nel regolamento “effort sharing” sulla condivisione degli sforzi tra Stati membri.

PAC
Il commissario europeo Janusz Wojciechowski e il ministro sloveno Jože Podgoršek

“I ministri hanno sottolineato la necessità di garantire un equilibrio tra il raggiungimento della neutralità climatica e garantendo la sicurezza alimentare. Secondo alcuni di loro il pacchetto non trova ancora il giusto equilibrio”, ha riassunto in conferenza stampa il ministro sloveno Jože Podgoršek, promettendo che le istanze dei ministri non rimarranno inascoltate “ma saranno prese sul serio”.

Emergono preoccupazioni sulla sicurezza alimentare e sulla necessità di un sostegno finanziario agli agricoltori per la transizione. Si teme un calo netto della produzione per la necessità di adeguarsi a un processo produttivo con meno impatto ambientale, si sottolinea che terreni e foreste non hanno forte capacità di assorbimento delle emissioni nocive e ci si interroga sulla distribuzione degli oneri della riduzione delle emissioni nel regolamento di condivisione dello sforzo. Il problema di fondo è che manca una valutazione d’impatto sulla filiera delle singole misure del ‘Fit for 55’ e anche se non lo chiedono in maniera esplicita i ministri dell’UE, questa mancanza emerge chiaramente dai loro interventi che, uno dopo l’altro, sollevano più o meno le stesse questioni.

A preoccuparsi è anche l’Italia, dove il “settore agricolo è caratterizzato da una spiccata diversificazione, le emissioni derivanti dall’agricoltura costituiscono il 7,1 per cento delle emissioni di gas serra totali, circa 30 milioni di tonnellate di CO due equivalente e negli ultimi 30 anni si sono ridotte il 17,3 per cento”, ricorda Umberto Boeri, membro della rappresentanza permanente italiana presso l’UE, che nel dibattito sul pacchetto clima ha sostituito il ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli, presente a Lussemburgo. “Questo risultato è stato raggiunto reindirizzando in modo significativo le politiche di sostegno verso modelli produttivi più sostenibili come l’agricoltura biologica e di precisione, ma gli sforzi di riduzione richiesti al settore proiettano gli operatori economici verso un periodo di transizione delicato. In cui si potrebbero verificare perdite di redditività drammaticamente accentuata dagli effetti del cambiamento climatico”. Per questo “occorre quindi garantire sempre il giusto equilibrio tra competitività e sostenibilità”.

Bilanciamento tra redditività e sostenibilità è il motto che ricorre lungo tutta la sessione, tutti i ministri sono convinti della necessità della transizione della filiera agroalimentare ma chiedono all’UE delle garanzie perché non abbia troppo impatto sulla produttività. C’è chi come la Polonia teme che il pacchetto sia una grossa minaccia alla competitività agricola europea e chiede incentivi finanziari per scongiurare un aumento dei costi della produzione. Chi come la Slovacchia si dice favorevole a obiettivi ambiziosi ma senza pregiudicare la produzione e l’allevamento, dal momento che il settore è “solo” il 10 per cento delle emissioni. Per il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, “ci sono preoccupazioni e divergenze di opinioni” perfettamente nella norma “ma non vere e proprie tensioni o conflitti” da parte degli Stati membri sulla proposta della Commissione, che deve essere accolta “come un’opportunità” anche per la filiera agricola, non tanto come una minaccia. Eppure non è il primo Consiglio dei ministri dell’UE in cui la Commissione sta ricevendo più di una critica, lasciando intendere che l’iter di approvazione del pacchetto sarà un processo non solo lungo ma anche travagliato.

Tags: Consiglio Agricolturafit for 55green dealitaliaJanusz Wojciechowskislovenia

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
deforestazione
Politica

La legge Ue sulla deforestazione sotto attacco. Il Ppe e l’estrema destra hanno i numeri per annacquarla (e lo sanno)

13 Novembre 2024
Green Economy

Riciclo e rivendita, tasso di circolarità Ue aumenta nel 2023

13 Novembre 2024
Trattori, proteste e critiche degli agricoltori per l'intenzione di chiudere l'accordo Ue-Mercosur [Bruxelles, 13 novembre 2024. Foto: Emanuele Bonini]
Agricoltura

‘Stop all’accordo Ue-Mercosur’, gli agricoltori iniziano a riportare i trattori a Bruxelles

13 Novembre 2024
Raffaele Fitto nel corso dell'audizione di conferma per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea [Bruxelles, 12 novembre 2024]
Politica

Modello De Gasperi e mediazione, Fitto l’europeista al cospetto del Parlamento Ue

12 Novembre 2024
Zucchero consumatore [foto: Imagoeconomica]
Agricoltura

Wojciechowski: “‘No’ alla reintroduzione di quote per lo zucchero”

6 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione