- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Eurozona, debito in calo. Idea ESM della soglia del 100 per cento sul PIL

Eurozona, debito in calo. Idea ESM della soglia del 100 per cento sul PIL

I dati Eurostat certificano il miglioramento della situazione. Buone notizia in vista delle previsioni economiche della Commissione. Intanto a Lussemburgo si lavora per 'emendare' il patto di stabilità.

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
25 Ottobre 2021
in Economia
Il debito pubblico dell'Eurozona diminuisce, dicono i dati Eurostat. Una buona notizia

Bruxelles – Il debito pubblico dell’Eurozona diminuisce, e quello italiano fa altrettanto. I primi dati disponibili offrono nuovi indicatori di ripresa, dopo il rallentamento prodotto dalla pandemia di COVID-19 che ha costretto i governi ad aprire i rubinetti del sostegno pubblico per puntellare l’economia. L’indebitamento è aumentato a livello generalizzato, ma Eurostat certifica l’inversione di tendenza.

Alla fine del secondo trimestre dell’anno, l’indebitamento pubblico dei governi è sceso al 98,3 per cento in rapporto al Prodotto lordo, un rapporto che era pari al 100 per cento alla fine del primo trimestre. In tre mesi, dunque, l’Eurozona registra un calo di 1,7 punti percentuali.

Rispetto al primo trimestre del 2021, due Stati membri hanno registrato un aumento del livello di debito pubblico in rapporto al Pil. Si tratta di Malta (+2) e Slovacchia (+1,3). Buone notizie per i conti pubblici italiani. Il Paese è nella lista degli Stati con le maggiori diminuzioni, che comprende (-9,4 punti percentuali), Slovenia (-5), Croazia (-4), Portogallo (-3,7), Ungheria e Francia (entrambi -3,4), Italia (-3,3) e Belgio (-3,2).

I dati acquistano un certa valenza dal momento che il 4 novembre la Commissione europea pubblicherà le previsioni economiche d’autunno. Il documento prenderà in considerazione tutti le variazioni macro-economiche (occupazione, PIL, debito, deficit, inflazione) e conterrà le aspettative per il breve periodo, con i suggerimenti sulle misure da prendere per rispondere alla congiuntura economica nel migliore dei modi.

Il fatto che il debito pubblico dell’Eurozona diminuisce contribuisce anche al dibattito in corso. La pandemia ha sconquassato i conti pubblici di tutti i membri dell’UE, non solo quelli con la moneta dell’Unione. Si considera che le attuali regole del patto di stabilità non siano più adattabili alla nuova situazione. In particolare il parametro che vorrebbe la soglia massima di debito/PIL al 60 per cento non appare più adeguato. Gli economisti del Meccanismo europeo di stabilità propongono di aumentare questa soglia dal 60 al 100 per cento.

Nel documento di lavoro, gli esperti insistono sul fatto che i paesi con un debito superiore al 100% del PIL dovrebbero seguire “un percorso realistico di riduzione del debito ancorato a una regola del saldo primario che rifletta la situazione economica”. Inoltre si chiarisce che il valore di riferimento del 3% tra deficit e PIL, che appare ampiamente accettabile e istituzionalmente consolidato, “potrebbe essere preservato come limite la cui violazione attiverebbe una procedura per i disavanzi eccessivi”. Mentre il valore di riferimento del 100% del debito rispetto al PIL sostituirebbe l’attuale benchmark del 60% del debito. 

La riforma allo studio va presa seriamente, visto che dalla BCE è arrivato l’implicito invito ad agire in tal senso. Anche in Commissione europea la strada delle modifiche delle regole sembrano inevitabili. Si chiedono regole “realistiche”, e dunque il ragionamento in corso a Lussemburgo potrebbe indicare la via da seguire. Questo per l’Italia sarebbe certamente una buona notizia, anche se non solleverebbe il Paese dalla sue responsabilità. Attualmente ci sono sette Stati di eurolandia con un rapporto debito/PIL sopra il 100 per cento. Si tratta di Grecia (207,2), Italia (156,3), Portogallo (135,4), Spagna (122,8), Francia (114,6), Belgio (113,7) e Cipro (112,0).

La formula che prevede di lasciare invariata la regola del deficit al 3% con sanzioni automatiche e di modificare invece la regola del debito potrebbe rappresentare un compromesso tra chi vorrebbe cambiamenti e chi invece ne vorrebbe pochi o addirittura nessuno.

Tags: conti pubblicidati eurostatdebitodebito pubblicoeurostateurozonaitaliaPatto di stabilitàregola del debito

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Green Economy

Riciclo e rivendita, tasso di circolarità Ue aumenta nel 2023

13 Novembre 2024
Economia

Per Lagarde la competitività Ue passa per banche “veramente europee e integrate”

6 Novembre 2024
Produzione concimi chimici [foto: Imagoeconomica]
Notizie In Breve

Ue, nel 2023 si riduce il commercio di prodotti chimici

6 Novembre 2024
Cronaca

Record di longevità per le donne in Ue: 83 anni di media contro i 78 degli uomini

5 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione