Bruxelles – Su richiesta del presidente David Sassoli, il servizio giuridico del Parlamento europeo ha presentato oggi (29 ottobre) alla Corte di Giustizia un ricorso contro la Commissione europea per la mancata applicazione del regolamento sulla condizionalità.
La richiesta era stata avanzata da Sassoli, il 20 ottobre scorso poiché,aveva rilevato il presidente dopo un ampio confronto parlamentare, il regolamento adottato nel dicembre 2020 permette all’UE di sospendere i pagamenti del bilancio comunitario agli Stati membri in cui il rispetto dello stato di diritto è minacciato. Tuttavia, finora, la Commissione, hanno rilavato in Parlamento, “si è astenuta dal metterlo in pratica” e la commissione affari legali dell’Eurocamera aveva quindi raccomandato un’azione legale.
“Come richiesto nelle risoluzioni parlamentari, il nostro servizio giuridico ha presentato oggi alla Corte di giustizia un ricorso contro la Commissione europea per la mancata applicazione del regolamento sulla condizionalità” ha annunciato oggi Sassoli in una nota. “Ci aspettiamo – ha aggiunto -che la Commissione europea agisca in modo coerente e sia all’altezza di quanto dichiarato dalla presidente von der Leyen durante l’ultima discussione in plenaria. Le parole devono essere seguite da fatti”.