Come tutti noi ben sappiamo, il 2020 è passato alla storia per essere stato ufficialmente “l’anno del Covid” e, scandito dalle previsioni errate dell’oroscopo di Paolo Fox e dai litigi tra Bugo e Morgan, ha portato fino alle più tragiche conseguenze nonostante l’impatto di questo virus fosse stato inizialmente minimizzato. Magari “relegato” ai confini asiatici, ma ci è voluto davvero poco affinché arrivasse anche qui in Europa per poi spandersi in giro per tutto il mondo.
Si è dunque verificata una vera e propria “corsa ai ripari” con il primo lockdown, al quale ne sono seguiti altri più “lievi” assieme alle famose zone gialle, arancioni e rosse, per impedire che i contagi crescessero al di fuori di ogni tipo di controllo.
Quindi praticamente quasi tutti i cittadini italiani sono rimasti in casa per molti mesi e questo si è rivelato da una parte “positivo” per staccare la spina, andare avanti con lo smart working, godersi un po’ di atmosfera in famiglia e dedicarsi ad hobby e passioni varie traslandole online (come giocare ai casino gratis senza deposito), ma dall’altra c’è un rovescio della medaglia non da poco.
Oltre al fatto che molte persone hanno cominciato a soffrire di ansie e nervosismi per questa quarantena e per la situazione pandemica al di fuori della porta di casa, sono stati in molti i lavoratori che si sono trovati in fortissime difficoltà economiche visto che le loro attività commerciali sono state limitate o chiuse.
Infatti non sono pochi gli esercizi commerciali che si sono trovati costretti ad abbassare per sempre le loro serrande durante il 2020 ed il trend pare che sia continuato anche nel 2021 e non si esclude che anche il 2022 possa essere un anno duro. Tra i settori maggiormente colpiti, come cultura, spettacolo e sport, vi è stato anche il gioco d’azzardo visto che i casinò fisici sono rimasti chiusi fino all’estate del 2021 riaprendo assieme a musei, ippodromi, piscine e così via.
In questo 2021, praticamente agli sgoccioli, la parola d’ordine è stata dunque “riapertura” e lo sanno bene i gestori dei casinò e non solo che hanno accusato perdite da svariati milioni di Euro a causa della pandemia globale.
Di recente, a Campione d’Italia, si è infatti raggiunto un accordo per assumere circa 200 dipendenti per cercare di avere una struttura fisica in grado di accogliere scommettitori e giocatori d’azzardo. Per garantire la sicurezza dei giocatori e la praticità, dunque, è stato lo stesso amministratore unico Marco Ambrosini a dichiarare che “Novomatic Ag sarà il partner tecnologico del Casinò”.
Una società, quella di Novomatic, che ha soppiantato le macchine rivali, come quelle targate Konami, nei principali casinò arrivando a superare il 10% di presenza dei suoi prodotti in quel di Venezia, Saint Vincente e Sanremo.
Famosi per la loro affidabilità e per le eccellenti prestazioni delle loro macchine, la più famosa è senza alcun dubbio la slot machine Book of Ra, i prodotti targati Novomatic sono sbarcati anche online nei casinò gratis senza deposito con licenza ADM-AAMS per meglio “assecondare” il trend della rete.