- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Green Economy » I benefici della transizione verde sull’occupazione: quasi 5 milioni di nuovi lavoratori entro il 2050 nell’UE e Regno Unito

I benefici della transizione verde sull’occupazione: quasi 5 milioni di nuovi lavoratori entro il 2050 nell’UE e Regno Unito

È la stima dell'European Trade Union Institute (ETUI) sull'impatto della transizione al 100 per cento alle fonti di energia rinnovabile sull'economia. La domanda di lavoro nei settori dell'elettricità aumenterebbe di più del doppio

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
21 Dicembre 2021
in Green Economy
transizione verde dell'economia resta una priorità

La transizione verde dell'economia resta una priorità

Bruxelles – Quasi 5 milioni di nuovi lavoratori, un raddoppio della domanda di lavoro nei settori europei dell’elettricità entro il 2050. È questo lo scenario tratteggiato dall’European Trade Union Institute (ETUI), il centro di ricerca e formazione indipendente della Confederazione sindacale europea, che ha analizzato l’impatto della transizione verde sull’economia del lavoro nell’UE e nel Regno Unito.

Ne emerge che, se nei prossimi 30 anni si passasse a un’economia completamente basata sulle energie rinnovabili, si andrebbe a sostenere la creazione di posti di lavoro in maniera sostanziale: la domanda dei datori di lavoro del settore dell’elettricità e dei loro fornitori subirebbe un incremento del 127 per cento, aggiungendo un totale di 4.600.000 nuovi lavoratori. Secondo il nuovo studio pubblicato dall’ETUI, questo aumento nell’economia del lavoro si dovrebbe verificare anche in assenza di misure politiche mirate per sostenere l’occupazione nella fase di adattamento alla transizione verde, secondo le linee dettate da Bruxelles.

“Capire la distribuzione temporale degli effetti netti sull’occupazione [guadagni e perdite di posti di lavoro, ndr] aiuterà a progettare politiche del lavoro e dell’istruzione che siano guidate non solo dal clima ma anche da considerazioni sociali”, ha sottolineato Martin Černý, uno dei sette co-autori. Nello specifico, il bilancio sulla transizione verde deve essere tracciato tra le perdite di lavoro causate dalla ristrutturazione dell’industria energetica basata sui combustibili fossili e i guadagni determinati dai settori delle energie rinnovabili.

Secondo lo scenario che considera la transizione al 100 per cento di energie rinnovabili entro il 2050, i Paesi membri UE che ne uscirebbero più rafforzati sarebbero Ungheria e Cipro (con un aumento dei posti di lavoro rispettivamente di oltre undici e dieci volte rispetto al 2015), seguiti da Lettonia (oltre sette volte), Lituania (quadruplicati) e Belgio (quasi triplicati). Solo la Romania vedrebbe una perdita di occupazione nei settori legati all’elettricità (-10 per cento). Secondo le proiezioni, l’impatto più positivo si dovrebbe riscontrare laddove attualmente sono presenti livelli “relativamente bassi” di diffusione delle energie rinnovabili (in altre parole dove il mix energetico è a prevalenza carbon-fossile). Per esempio, entro il 2050 a Cipro la maggior parte della produzione di elettricità dovrebbe essere prodotta attraverso eolico offshore e solare fotovoltaico residenziale, mentre in Ungheria con solare fotovoltaico, eolico e geotermico.

Analizzando lo scenario globale, la transizione al 100 per cento rinnovabile avrebbe un impatto più positivo rispetto all’ipotesi dello scenario minimo di rispetto degli obiettivi climatici ed energetici vincolanti sanciti dall’accordo di Parigi del 2015: in quel caso, tutte le regioni del mondo perderebbero posti di lavoro entro il 2050, fatta eccezione per l’Africa (+12 per cento) e l’UE con il Regno Unito (+3). Al contrario, stando alla pubblicazione dell’ETUI, il continente che beneficerebbe di più di una drastica transizione verde sul piano dell’economia del lavoro sarebbe proprio l’Europa (+127 per cento di nuovi posti di lavoro), seguita a distanza da Australia (+77), Africa (+60), Asia (+58), America Latina (+57), Medio Oriente (+39) e Nord America (+23).

Tags: economia verdeelettricitàenergie rinnovabilietuiEuropean Trade Union Instituteoccupazionetransizione verde

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Cop29
Green Economy

Clima, l’Eurocamera chiede ai leader riuniti alla Cop29 di sposare il principio “chi inquina paga”

14 Novembre 2024
buste di plastica, tassa, sacchetti, confezioni
Green Economy

Sempre meno shopper inquinanti, gli europei rinunciano ai sacchetti di plastica

12 Novembre 2024
bei
Green Economy

Bei e Cassa depositi e prestiti collaborano a supporto dell’economia “verde” italiana

4 Novembre 2024
italia
Economia

L’Italia è ancora il Paese europeo con le maggiori disparità occupazionali tra regioni

29 Ottobre 2024
energie rinnovabili, europa, italia, eurostat, 2020
Green Economy

Undici italiani tra i progetti a zero emissioni che riceveranno 4,8 miliardi dal Fondo Ue per l’Innovazione

23 Ottobre 2024
transizione verde dell'economia resta una priorità
Green Economy

La Commissione rinnova l’impegno per la transizione verde: 380 milioni di euro destinati a progetti green

21 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione