- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Commercio, l’UE vara la messa al bando del lavoro minorile

Commercio, l’UE vara la messa al bando del lavoro minorile

Si chiede a Parlamento e Consiglio di approvare la comunicazione per procedere misure legislative per fermare sfruttamento e lavori forzati. Rispetto di dignità umana e diritti dell'infanzia precondizione per accordi, e al centro di impegni internazionali. Von der Leyen: "Non vogliamo questi prodotto sui nostri scaffali"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
23 Febbraio 2022
in Economia
l'UE vara la messa al bando dei prodotti insostenibili [foto: Sk Hasan Ali / Shutterstock per European Commission]

Bruxelles – Qualcosa si muove, ma c’è ancora molto, troppo da fare. Ancora troppi sono i bambini costretti al lavoro e le persone in condizioni poco dignitose, con salari da fame e orari insostenibili. La Commissione cerca di correre ai ripari, presentando la comunicazione che intende vietare l’ingresso nel mercato unico dei prodotti realizzati con lo sfruttamento del lavoro minorile e il lavoro forzato. Una messa al bando per ogni prodotto insostenibile dal punto di vista umano.

Il fenomeno
Gli ultimi dati mostrano che il lavoro dignitoso non è ancora una realtà per molte persone nel mondo. UNICEF e Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) calcolano almeno 160 milioni di bambini coinvolti nel lavoro minorile (uno su dieci nel mondo), 79 milioni dei quali alle prese con lavori pericolosi, e 25 milioni di persone in una situazione di lavoro forzato. Negli ultimi decenni si è registrato una riduzione del fenomeno (il numero di bambini costretti al lavoro censiti è sceso da 245,5 milioni nel 2000 a 151,6 milioni nel 2016). Tuttavia, la situazione ha ripreso a peggiorare. Il numero di bambini coinvolti nel lavoro minorile è aumentato di 8,4 milioni tra il 2016 e il 2020. Allo stesso tempo, la pandemia globale di COVID-19 e le trasformazioni nel mondo del lavoro, anche attraverso i progressi tecnologici, la crisi climatica, i cambiamenti demografici e la globalizzazione, possono avere un impatto sulle norme del lavoro e sulla protezione dei lavoratori.  

Ma oltre al lavoro forzato, c’è anche il problema di luoghi e condizioni di lavoro. “Milioni di lavoratori sono colpiti da luoghi di lavoro pericolosi per la salute e la vita e soffrono di povertà lavorativa, orari di lavoro eccessivi, discriminazione, molestie e violenze, compresa la violenza di genere, senza la libertà di associazione”, si denuncia nella comunicazione.

La risposta della Commissione
Il team von der Leyen vuole porre un freno al lato insostenibile di economia e acquisti. La comunicazione rivolta agli Stati di per sé non è un atto giuridico e dunque ha natura vincolante, ma rappresenta un atto di indirizzo di politico per orientare il dibattito. Soprattutto in ambito commerciale. Uno dei degli elementi cardine di questa strategia prevede clausole e condizioni anti-sfruttamento quali requisiti per chiudere accordi di libero scambio bilaterali e regionali.

“Gli affari non si possono mai realizzare a scapito della dignità e della libertà delle persone”, sottolinea la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen. “Non vogliamo sugli scaffali dei nostri negozi in Europa le merci che le persone sono costrette a produrre. Per questo stiamo lavorando a un divieto delle merci realizzate con il lavoro forzato”.

Il commissario per il Lavoro, Nicolas Schmit, ne fa una questione di diritti e valori di base. “Il lavoro dignitoso è il fondamento di una vita dignitosa”, e per questo “l‘UE continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nella promozione della dignità lavorativa che metta le persone al centro, assicurando che i loro diritti e la loro dignità siano rispettati”.

Non solo accordi commerciali
C’è un altro aspetto che riguarda l’aspetto delle relazioni bilaterali, che riguarda la cooperazione a tutto tondo. L’UE vuole imporre il rispetto della dignità umana e dell’infanzia alle politiche di allargamento e di vicinato. I Paesi che intendono diventare membri dell’Unione europea o rafforzarne le relazioni non potranno prescindere dalla lotta al fenomeno e non saranno esonerato dalla messa al bando dei beni frutto di sfruttamento.

L’azione dell’UE per mettere al bando i prodotti frutto di lavoro minorile e forzato non si limita agli accordi commerciali, e non si limita alla sola azione europea. Nell’ambito della più ampia riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), l’UE intende integrare la dimensione sociale della globalizzazione. La Commissione chiede anche di ottenere il mandato a fare pressione nei formati internazionali quali G20 e G7 per promuovere le pratiche insostenibili del capitalismo.

Avanti col piano umano
La Commissione invita Parlamento europeo e Consiglio ad approvare l’approccio delineato nella comunicazione, così da permettere la definizione di atti legislativi veri e propri. Al fine di bandire dal mercato unico i lavori lesivi della dignità umana e dell’infanzia, il team von der Leyen intende intervenire anche con politiche settoriali dell’UE, ad esempio alimentari, minerali e tessili, per  rafforzare il rispetto delle norme internazionali del lavoro. Intende inoltre sviluppare linee guida dell’UE e disposizioni legislative sugli appalti pubblici socialmente sostenibili.

Tags: commerciodirittidiritti infanziaIlolavorolavoro minorilesfruttamentoUeUnicefursula von der leyen

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
La ministra degli Esteri della Finlandia, Elina Valtonen [Bruxelles, 18 novembre 2024]
Politica Estera

La proposta politica della Finlandia: Alleanza Ue-Stati Uniti in senso anti-Cina

18 Novembre 2024
[foto: European Institute for Gender Equality]
Economia

Da oggi al 31 dicembre le donne lavorano gratis: questo significa il gender pay gap nell’Ue

15 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione