Bruxelles – Dentro Ucraina e Moldova, fuori Russia e Bielorussia. La Commissione europea ha modificato ieri (27 luglio) la sua proposta di regolamento per le reti transeuropee del trasporto (Ten-t) per estendere quattro corridoi di trasporto europei al territorio dell’Ucraina e della Moldova, compresi i porti strategici di Mariupol e Odessa, escludendo al tempo stesso dalle mappe del progetto Russia e Bielorussia in risposta all’impatto dell’invasione russa sui mercati globali, sulle catene di approvvigionamento e sulla sicurezza alimentare.
Nel contesto attuale della guerra, motiva in una nota l’esecutivo comunitario, “la cooperazione con questi Paesi non è né appropriata né nell’interesse dell’Unione europea”. La proposta richiede che le nuove linee costruite negli Stati membri dell’UE che condividono un confine terrestre con un altro Stato membro siano costruite secondo lo scartamento europeo standard e invita gli Stati membri a pianificare la migrazione delle linee ferroviarie esistenti per lo scartamento standard europeo.
“Questi corridoi saranno anche una priorità chiave nella ricostruzione delle infrastrutture di trasporto dell’Ucraina una volta terminata la guerra”, ha assicurato la commissaria ai Trasporti, Adina Valean. “I nostri sforzi per facilitare l’esportazione di grano dall’Ucraina attraverso le corsie di solidarietà hanno anche dimostrato l’importanza dell’interoperabilità all’interno del sistema di trasporto e rafforzato la necessità di aumentare la convergenza all’interno della rete”. La proposta di estendere i corridoi di trasporti verso Ucraina e Moldova si inquadra anche nel tentativo di rendere più facile trasportare merci agricole e di altro tipo a raggiungere l’UE e i mercati mondiali e nel piano per le corsie di solidarietà su strade e ferrovie per aggirare il blocco nei porti sul Mar Nero, causati dall’occupazione russa, pubblicato a metà maggio dalla Commissione europea. La proposta adottata dall’esecutivo comunitario farà ora parte dei negoziati in corso con il Parlamento europeo e il Consiglio sulla revisione della TEN-T.