Bruxelles – Salgono a sei gli aerei antincendio della flotta rescEu e a quattro le squadre di vigili del fuoco mobilitate dall’Ue attraverso il meccanismo europeo di protezione civile per aiutare la Francia a tentare di domare gli incendi che da giorni hanno colpito il dipartimento della Gironda, nella regione della Nuova Aquitania (Sud-Est francese). “Abbiamo mobilitato altri due aerei dalla riserva rescEu in Italia per aiutare la Francia”, ha reso noto il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, in un tweet in italiano, ringraziando il Paese per la “forte partecipazione”.
Oltre mille vigili del fuoco francesi e nove canadair sono impegnati a domare le fiamme che hanno già distrutto circa 7.400 ettari di foresta a circa 30 chilometri a sud-est rispetto alla città di Bordeaux e più di 10 mila residenti sono stati evacuati. Dopo la richiesta di assistenza da parte di Parigi attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue, la Commissione Ue aveva inviato ieri (giovedì 11 agosto) quattro aerei in Grecia e Svezia e dopo nemmeno 24 ore è ricorsa anche a due mezzi italiani. “Il centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue è in stretto contatto con le autorità francesi” per le operazioni di spegnimento degli incendi e “ha dispiegato un ufficiale di collegamento per assistere l’arrivo degli aiuti europei”, si legge in una nota dell’esecutivo comunitario. A questo si aggiunge l’attivazione del satellite Copernicus “per raccogliere dati essenziali per i primi soccorritori sulle aree bruciate” e l’arrivo di squadre di vigili del fuoco provenienti da Germania, Polonia, Austria e Romania.
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“Migliaia di eroici vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta contro gli incendi che imperversano nel nostro continente”, ha ricordato la presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, sottolineando che “l’Ue ha mobilitato iuti per Portogallo, Slovenia, Cechia, Albania e Francia” attraverso rescEu. “Sono grata ai vigili del fuoco di Italia, Grecia, Svezia, Germania, Polonia, Austria e Romania, che attualmente sostengono la Francia”, ha aggiunto von der Leyen. Il commissario Lenarčič si è mostrato preoccupato per la stagione di incendi “particolarmente feroce” in Europa, nonostante l’Ue si stia dimostrando “pienamente solidale” nei confronti dei Paesi membri le cui capacità di risposta nazionali – non potenziate nel corso degli ultimi anni – sono messe “a dura prova”.
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