Bruxelles – “Dobbiamo proteggere la comunità Lgbtqi”. Ursula von der Leyen si schiera con il mondo arcobaleno, e condanna l’agguato di Bratislava, dove mercoledì sera (12 ottobre) due persone sono state uccise all’ingresso di un bar. “Questi abominevoli omicidi sono una minaccia per le nostre società costruite sul rispetto e la tolleranza“, commenta la presidente della Commissione europea, che si stringe attorno ai familiari delle vittime, a cui garantisce “l’impegno dell’Ue per combattere i crimini d’odio”.
My thoughts are with the families of the victims of the shooting in Bratislava.
These abhorrent murders are a threat to our societies built on respect and tolerance.
The EU is committed to helping fight hate crime and speech in all form.
We must protect the LGBTIQ community.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 13, 2022
Condanna arriva anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Appartenere alla comunità Lgtbi non dovrebbe essere motivo di bersaglio. Le nostre comunità devono sentirsi sicure”. Anche ribadisce ai familiari delle vittime la linea dell’Europa: “Dobbiamo contrastare l’odio”.
Di fronte a questi atti “il silenzio non è mai un’opzione”, ragiona Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per il Green Deal. Quanto accaduto in Slovacchia, scandisce, “non può mai essere tollerato, deve essere combattuto”.
La questione dei diritti dei gay in Europa è da sempre centrale a Bruxelles, con la Commissione europea che è anche andata allo scontro con l’Ungheria per misure ritenute lesive dei loro diritti, e costate a Budapest un deferimento alla Corte di giustizia.