- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » “Attuare Pnrr e mantenere i progressi fatti sulle riforme”, Lagarde invita Meloni a seguire sulla scia di Draghi

“Attuare Pnrr e mantenere i progressi fatti sulle riforme”, Lagarde invita Meloni a seguire sulla scia di Draghi

La presidente della Bce in audizione in Parlamento europeo: "Negli ultimi anni sono stati conseguiti progressi in riforme e nella produttività, e auspico che tutto questo resti a lungo"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
28 Novembre 2022
in Economia
Chrstine Lagarde in audizione in Parlamento europeo. La presidente della Bce chiede a Meloni di non compromettere i progressi compiuti dall'Italia con Draghi

Chrstine Lagarde in audizione in Parlamento europeo. La presidente della Bce chiede a Meloni di non compromettere i progressi compiuti dall'Italia con Draghi [Bruxelles, 28 novembre 2022]

Bruxelles – Il governo Meloni non smantelli quanto fatto dal governo Draghi. Christine Lagarde non vorrebbe entrare nel merito delle questioni italiane, ma alla fine qualcosa da dire ce l’ha. Non entra nel merito di situazioni-Paese, nel corso dell’audizione in commissione Affari economici, almeno finché la presidente della Banca centrale europea riceve una domanda precisa, diretta, che arriva dal capodelegazione di Forza Italia in Parlamento europea, Fulvio Martusciello. A quel punto non rispondere diventa difficile. Lagarde si felicita con il Paese per aver saputo finalmente portare una donna a palazzo Chigi. A Giorgia Meloni, dice dopo le congratulazioni di rito, “auspico il meglio per guidare l’economia italiana verso il successo, perché credo sia nell’interesse di tutti gli italiani e di tutti gli europei”. In questo compito, “due cose sono importanti”. La prima, andare avanti come fatto finora. “Negli ultimi anni sono stati conseguiti progressi in riforme e nella produttività, e auspico che tutto questo resti a lungo”. In secondo luogo, “il piano di ripresa (Pnrr) include una serie di impegni, e  mi auguro che questi impegni siano tradotti in pratica”.

Ecco dunque la risposta politica di Lagarde per l’Italia. Non va vanificato quanto fatto da Mario Draghi, e non bisogna stravolgere quanto lo stesso Draghi ha negoziato con Bruxelles. Il riferimento al Pnrr non è casuale. L’attuale esecutivo tricolore vorrebbe riaprirlo, anche parzialmente, ma le indicazioni che stanno arrivano sono di opposta natura. Una volta di più, dunque, l’Europa torna a richiamare l’attenzione sulle regole del gioco. Non si detta alcuna agenda, si appresta a chiarire la numero uno dell’Eurotower. Intanto perché non è nelle corde della Bce, e poi perché anche la cabina di regia è qualcosa che non apparitene all’eurosistema. “Parlare di coordinamento è forse eccessivo. Discutiamo tra noi e ci informiamo, ma non coordiniamo”.

Quali sono le regole del gioco cui Lagarde fa riferimento, è noto da tempo. Le ricorda lei stessa, già prima di ricevere la domanda sull’Italia. Non fa nomi, in questo suo pro-memoria, ma i riferimenti sono chiari quando parla affronta il tema del debito pubblico. Quello italiano è secondo solo a quello ellenico. “I governi dovrebbero perseguire politiche di bilancio che dimostrino il loro impegno a ridurre gradualmente gli elevati indici del debito pubblico”. Insiste sul concetto, e spiega il perché. Conti in ordine e progressi in tal senso sono “necessarie non solo per garantire la sostenibilità del debito a medio termine, ma anche per sostenere le tre transizioni chiave che determineranno il nostro futuro e il nostro modello”, vale a dire quella verde, quella digitale, e quella economica che vada nel senso di “maggiore sicurezza”.

Il punto è che la Bce ha bisogno dei governi. Perché al fine di garantire la stabilità dei prezzi, che è e resta il mandato principe della Bce, e Lagarde lo ribadisce più volte nel corso dell’audizione, la politica monetaria “è necessaria ma non sufficiente”. Ciò che serve è che “altre aree politiche devono passare all’azione”, come fatto dall’Italia di Draghi in questi anni. E’ l’area della politica, quella vera, quella propria degli Stati membri dell’eurozona, a dover fare la differenza. Per i governi, in tempi di alta inflazione e caro-bollette, l’invito è a non eccedere con il sostegno e le politiche di mitigazione del caro-bollette. Se si offre la possibilità di spendere, ragiona la presidente della Bcee, si corre il rischio di alimentare i consumi domanda con ciò che ne consegue.

“L’andamento dei prezzi dell’energia segue dinamiche elastiche”, ricorda, e non a caso. “Se aumentiamo la domanda non facciamo altro che spingere in alto i prezzi”. Ecco perché “non possiamo continuare a stimolare la domanda come fatto finora”. Dunque avanti con gli aiuti alle fasce più vulnerabili della società e dell’industria, ma “il sostegno di bilancio dovrebbe essere su misura, in modo da non indebolire gli incentivi alla riduzione della domanda di energia”. Anche questo un modo per mettere in sicurezza i progressi registrati in questi anni.

Tags: bceChristine Lagardegoverno meloniitaliariforme

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

L'Ue chiede di fare attenzione agli sconti sulle bollette
Economia

L’Ue avverte Meloni: “Sconti su bollette non siano onere per conti pubblici”

22 Novembre 2022
Marco Buti
Economia

Buti: “Non c’è ragione di pessimismo eccessivo, accelerare sul Pnrr”

16 Novembre 2022
Mario Draghi
Politica

Non disperdere l’eredità di Draghi

29 Settembre 2022
[foto: imagoeconomica]
Politica

Pnrr, altri 21 miliardi all’Italia con un messaggio a Meloni: “Continuate a lavorare bene!”

27 Settembre 2022
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione