Bruxelles – Sulle concessioni balneari in Italia “gli ultimi sviluppi sono preoccupanti”. La Commissione europea non digerisce la scelta del governo Meloni di estendere in automatico i permessi di utilizzo dei litorali nazionali attraverso un dispositivo contenuto nel decreto Milleproroghe. Sonya Gospodinova, portavoce della Commissione europea per le questioni di mercato interno, fa sapere che si attendono le carte, ma la notizia, per quanto non gradita, non sorprende: “Abbiamo seguito il dibattito, e sappiamo che il presidente della Repubblica ha firmato il provvedimento con osservazioni circa il profilo di incompatibilità con il diritto dell’Ue”.
L’esecutivo comunitario aspettava la mosse di Giorgia Meloni e del suo governo, nell’auspicio che tenesse conto di procedura d’infrazione in corso e sentenze, sia di diritto europeo sia di diritto nazionale, che spingono per una riforma che invece non c’è stata. “Non abbiamo ancora ricevuto il provvedimento, e non appeno lo avremo lo analizzeremo”, continua Gospodinova. Intanto però il messaggio è chiaro: le scelte fatte a Roma non sono quelle che ci si attendevano. Il rischio multe diventa concreto.