- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Le nuove proposte-tampone della Commissione Ue sulla gestione delle frontiere e i rimpatri di persone migranti

Le nuove proposte-tampone della Commissione Ue sulla gestione delle frontiere e i rimpatri di persone migranti

In risposta alle richieste del Consiglio Ue di febbraio l'esecutivo comunitario ha presentato una comunicazione per un quadro strategico quinquennale e una raccomandazione agli Stati membri sul riconoscimento delle rispettive decisioni. Ma "è urgente" adottare il Patto del 2020

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
14 Marzo 2023
in Politica
migranti italia calabria

(credits: Alessandro Serrano / Afp)

Bruxelles – Strategie, piani, raccomandazioni e quadri strategici. Ma il Patto del 2020 è ancora fermo ai tavoli dei negoziati dei co-legislatori a Bruxelles, mentre decine di persone migranti continuano a perdere la vita in mezzo al Mar Mediterraneo. Basterebbero queste poche righe per riassumere un clima sempre più pesante nelle istituzioni europee quando si affrontano le nuove soluzioni-tampone a una questione strutturale come la gestione della migrazione e delle frontiere esterne dell’Unione Europea. Proprio come successo oggi (14 marzo) con la presentazione delle due iniziative da parte della Commissione Ue sulla gestione delle frontiere comuni e i rimpatri.

Johansson Schinas
La commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, e il vicepresidente della Commissione Europea, Margaritis Schinas

“Le proposte non possono risolvere del tutto la crisi, finché ci saranno partenze su barche in pessime condizioni meteo, ci saranno sempre perdite di vite“, ha commentato in conferenza stampa la commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, spiegando che “l’unico modo sostenibile di salvare vite è impedire ai trafficanti di organizzare viaggi pericolosi e molto costosi e investire in via legali”. Il riferimento è non solo al naufragio di Cutro, in Calabria, ma anche quello nelle acque internazionali al largo delle coste libiche di questo fine settimana. “L’Europa siamo tutti noi, tutti i Paesi membri”, ha incalzato il vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas: “Tutti quelli che parlano delle responsabilità dell’Europa, devono anche spingere per un vero sistema europeo”.

È per questo motivo che, per rispondere alle richieste del Consiglio Europeo straordinario dello scorso 9 febbraio, il gabinetto von der Leyen ha deciso di adottare una comunicazione per un quadro strategico quinquennale sulla gestione integrata delle frontiere europee e una raccomandazione (atto non vincolante) agli Stati membri sul riconoscimento reciproco delle decisioni di rimpatrio, che si affianca alla strategia ad hoc delineata a fine gennaio. “È chiaro che è una responsabilità europea, tutto il Patto [migrazione e asilo del 2020, ndr] è un sistema europeo, perché l’Ue deve dare una risposta alla crisi”, è però l’esortazione della commissaria agli Stati membri e agli eurodeputati per finalizzare il lavoro sui nove file legislativi entro la fine della legislatura. “Quando andremo a votare l’anno prossimo, bisognerà farlo con la consapevolezza che l’Ue è riuscita a trovare un importante accordo”, le ha fatto eco il vicepresidente Schinas.

Gestione delle frontiere e rimpatri di persone migranti

Attraverso la comunicazione sulla gestione integrata delle frontiere europee per i prossimi cinque anni la Commissione Ue cerca di fornire un “quadro coordinato” per le autorità nazionali e gli oltre 120 mila agenti dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). Si tratta principalmente di attività di controllo dei confini esterni attraverso “telecamere e droni” e l’attuazione del sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur), affiancati dai sistemi informativi comunitari (Sistema d’informazione Schengen, Sistema di ingresso e uscita, Sistema di informazione visti e Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi) per “facilitare l’attraversamento delle frontiere”.

Naufragio migranti Libia
L’imbarcazione naufragata il 12 marzo 2023 nella zona Sar della Libia (acque internazionali) con a bordo 47 persone (fonte: Sea Watch Italy)

Nella comunicazione spiccano i riferimenti alla “strumentalizzazione dei migranti” – che implica una “messa in sicurezza dei tratti di frontiera interessati” con “maggiore attenzione e sforzi” da parte degli Stati membri – e alle attività di ricerca e soccorso, definite una “componente fondamentale della gestione integrata delle frontiere europee”. Proprio nei giorni in cui la tragedia nell’area Sar della Libia ha messo l’Europa con le spalle al muro per le responsabilità nel mancato coordinamento delle operazioni di soccorso in mare, la Commissione Ue rileva proprio che “la necessità di coordinamento tra gli Stati di bandiera e gli Stati costieri è prioritaria, così come la necessità di sviluppare le migliori pratiche per una tempestiva e completa condivisione delle informazioni”.

Sul piano dei rimpatri il gabinetto von der Leyen spinge per un rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri sul riconoscimento reciproco delle decisioni a riguardo, considerato dallo stesso esecutivo comunitario un possibile “effetto deterrente sulla migrazione irregolare e non sicura”. Le modalità per perseguire questo obiettivo sono l’utilizzo del Sistema d’informazione Schengen aggiornato il 7 marzo – che mette a disposizione le segnalazioni sulle decisioni di un membro Ue sul rimpatrio di un cittadino di un Paese terzo – l’implementazione di “legami più stretti” tra le autorità che gestiscono l’asilo e i rimpatri e gli incentivi al rimpatrio volontario, “anche durante la procedura di asilo” attraverso strutture di consulenza.

Muri Europa Migranti 21 OttobreOltre a ciò la Commissione Ue spinge anche per un “migliore coordinamento” tra le autorità nazionali e le agenzie europee, sottolineando nella sua comunicazione che delle 340.515 decisioni di rimpatrio emesse nel 2021 ne sono state effettivamente eseguite il 21 per cento e “solo cinque Stati membri sono responsabili dell’80 per cento dei rimpatri facilitati da Frontex“. Come precisano fonti Ue, questi cinque Paesi sono Italia, Francia, Germania, Cipro e Svezia. Di qui la necessità di un sistema comune che sfrutti “appieno” il supporto dell’agenzia Ue “per tutte le fasi del processo”, dalla digitalizzazione dei sistemi all’impiego di specialisti. Le aree di intervento sono quelle definite nella strategia operativa per i rimpatri del 24 gennaio scorso, compresa la cooperazione con i Paesi terzi del Vicinato orientale e meridionale – sia di origine sia di transito delle rotte migratorie – in materia di controllo delle frontiere, analisi dei rischi, rimpatrio e riammissione e lotta al contrabbando.

Tags: frontiere esternemigrantimigrazionerimpatriYlva Johansson

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Naufragio migranti Libia
Politica

L’ennesimo naufragio nel Mediterraneo per la mancanza di coordinamento nelle attività di ricerca e soccorso

13 Marzo 2023
Meloni von der Leyen Ue Italia
Politica

La risposta di von der Leyen alla lettera di Meloni sulla gestione della migrazione: “Stretta collaborazione con l’Italia”

7 Marzo 2023
Migrazione Consiglio Ue Michel
Politica

Sulla migrazione i 27 leader Ue vogliono dalla Commissione più fondi e “pacchetto integrato” su infrastrutture di confine

10 Febbraio 2023
Rimpatri Migranti Ue Johansson
Politica

La Commissione Ue presenta la sua strategia sui rimpatri di persone migranti per aumentare il numero di ritorni effettivi

24 Gennaio 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione