- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » La Grecia al voto il 21 maggio tra nuovo sistema elettorale e continui scandali sull’uso dello spyware Predator

La Grecia al voto il 21 maggio tra nuovo sistema elettorale e continui scandali sull’uso dello spyware Predator

Il premier Kyriakos Mitsotakis ha annunciato la data delle elezioni generali, che potrebbero richiedere due turni in caso non si riesca a raggiungere la maggioranza con il sistema proporzionale. Preoccupa la frammentazione tra partiti e lo spionaggio

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
29 Marzo 2023
in Politica
Grecia

Bruxelles – La data è stata fissata, ma la tensione politica è già altissima. Il 21 maggio la Grecia tornerà alle urne per scegliere i nuovi 300 membri del Parlamento monocamerale, in un clima di approccio alle elezioni tutt’altro che sereno. Tra frammentazione e polarizzazione dello scenario partitico, nuovo sistema di rappresentanza e scandali sull’uso di spyware che da mesi stanno mettendo sotto torchio il governo di Kyriakos Mitsotakis, gli elettori greci affronteranno mesi pre- e post-elezioni particolarmente intensi sul piano delle polemiche tra le tre maggiori forze in campo: Nuova Democrazia di Mitsotakis, il Movimento Socialista Panellenico (Pasok) e la Coalizione della Sinistra Radicale – Alleanza Progressista (Syriza).

Kyriakos Mitsotakis Grecia
Il primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis

Ad annunciare la data ufficiale è stato lo stesso premier, sottolineando che le elezioni generali in Grecia “si terranno alla fine del mandato quadriennale, come mi ero impegnato a fare fin dall’inizio”, a un mese e mezzo dalla scadenza naturale della legislatura. Lo scenario che si apre è di particolare incertezza, considerato soprattutto il nuovo sistema elettorale approvato nel 2020. Il primo turno sarà basato su un sistema di tipo proporzionale, ma se non si riuscisse a mettere in piedi una maggioranza parlamentare, il complicato sistema elettorale greco prevede il passaggio da un secondo turno maggioritario (previsto per il 2 luglio), che assicura al partito più votato un bonus di 50 seggi supplementari.

Il vero problema emerge quando si considera il rapporto tra i vari partiti e le diverse intenzioni post-elettorali. I conservatori di Nuova Democrazia (affiliati al Ppe) rifiutano coalizioni di governo e puntano tutto sul secondo turno, con l’obiettivo di migliorare le attuali stime del 34 per cento secondo i sondaggi, per arrivare al premio di maggioranza e formare un nuovo esecutivo monocolore. Sullo spettro opposto della scena politica in Grecia, il principale partito di opposizione Syriza (nel gruppo della Sinistra al Parlamento Ue) è sempre più vicino nei sondaggi ed è aperto a coalizioni progressiste con i socialisti di Pasok (S&D) e tutte le piccole forze che riusciranno a superare la soglia del 3 per cento per entrare in Parlamento (in particolare il Partito Comunista di Grecia e il Movimento per la democrazia in Europa 2025 dell’ex-ministro delle Finanze Yanis Varoufakis). Il problema sta sempre nei numeri – non è scontato che la coalizione raggiunga già al primo turno la maggioranza necessaria – e i disaccordi tra le anime di sinistra: il leader di Pasok, Nikos Androulakis, è consapevole di poter diventare l’ago della bilancia e si è già candidato a potenziale primo ministro della coalizione, una mossa non particolarmente gradita a Syriza.

Elezioni Grecia 2023 (29/03)

I nuovi attacchi alla Grecia sullo spyware Pegasus

Tutto questo mentre in Grecia il governo Mitsotakis è sotto torchio non solo per le responsabilità indirette che hanno portato al disastro ferroviario dello scorso primo marzo a Larissa, ma anche per gli scandali sull’uso e l’esportazione dello spyware Predator che soprattutto a Bruxelles sono sotto la lente di osservazione della Commissione e del Parlamento Ue. Proprio ieri (28 marzo) il vicepresidente dell’esecutivo comunitario responsabile dell’Economia e il commercio, Valdis Dombrovskis, ha criticato il governo greco nel corso di un’audizione alla commissione d’inchiesta dell’Eurocamera incaricata di esaminare l’uso di Pegasus e di spyware di sorveglianza equivalenti (Pega). “So cosa significa per un regime monitorare i propri cittadini“, è stato l’attacco di Dombrovskis – in riferimento alla nazionalità lettone, fino al 1991 ufficialmente parte dell’Unione Sovietica – “gli spyware non dovrebbero essere utilizzati se non per motivi di sicurezza pubblica”.

Spyware PegasusDall’agosto dello scorso anno il governo di Nuova Democrazia è accusato di aver utilizzato lo spyware contro membri della società civile, giornalisti e oppositori politici, compreso l’eurodeputato e leader di Pasok, Nikos Androulakis. Come rivelato dallo stesso Androulakis lo scorso settembre, tutto è nato quando la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, aveva deciso di reagire con decisione allo scandalo del CatalanGate, in cui erano rimasti coinvolti cinque eurodeputati indipendentisti catalani. Da allora i servizi dell’Eurocamera permettono a tutti gli eurodeputati che ne facciano richiesta di esaminare i propri smartphone, per verificare se sono stati oggetto di spionaggio attraverso spyware. Androulakis se ne era avvalso a fine giugno a livello precauzionale e dal primo controllo è stato rilevato un link legato allo spyware Predator, sviluppato in Israele.

Come per lo spyware Pegasus – che per ora ha coinvolto i governi di Polonia, Ungheria e Spagna – anche Predator, al centro di quello che gli eurodeputati hanno definito “il WaterGate di Grecia”, sfrutta i difetti del software dello smartphone per raccogliere informazioni sulle attività online di un utente senza il suo consenso, come conversazioni, e-mail, messaggi, foto, video. Lo spyware permette anche di trasformare il dispositivo in un registratore audio e video per sorvegliare in tempo reale il contatto intercettato. Oltre al possibile utilizzo contro i cittadini greci, il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis ha annunciato ai membri della commissione Pega che lo scorso 14 febbraio l’esecutivo comunitario ha chiesto ad Atene di fornire “chiarimenti” sulle notizie di esportazione di licenze Predator a Sudan e Madagascar, ma il governo non ha ancora risposto. Tutto questo troverà molto probabilmente spazio nel rapporto finale a firma Sophie in ‘t Veld (Renew Europe), che sarà presentato a fine aprile, prima delle elezioni in Grecia del 21 maggio. Un altro fattore che potrebbe rimescolare le carte in uno scenario politico particolarmente delicato nel Paese membro Ue.

Tags: elezioni grecia 2023greciaKyriakos MitsotakisPegasusspywareValdis Dombrovskis

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Grecia Incidente Ferroviario Bandiere Ue
Cronaca

Le bandiere delle istituzioni Ue a mezz’asta in solidarietà con la Grecia per la tragedia ferroviaria vicino a Larissa

1 Marzo 2023
Spyware Pegasus Predator Ue
Digital

L’attacco del Parlamento Ue agli Stati membri sugli spyware: “Sono tutti implicati, la democrazia europea è fragile”

8 Novembre 2022
Nikos Androulakis
Digital

L’Eurocamera contro la Grecia sull’uso di spyware: “Nella culla della democrazia, lo Stato di diritto viene a mancare”

13 Settembre 2022
Kyriakos Mitsotakis Grecia
Politica

Il governo greco di Mitsotakis travolto da scandalo spyware. L’Ue: “Inaccettabile accedere illegalmente a dati privati”

9 Agosto 2022
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione