- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Acque reflue: nuovo deferimento dell’Italia davanti alla Corte di Giustizia Ue

Acque reflue: nuovo deferimento dell’Italia davanti alla Corte di Giustizia Ue

"Nonostante i notevoli progressi compiuti", i trattamenti sono ancora inadeguati in cinque agglomerati: uno in Valle d'Aosta e quattro in Sicilia. "Rappresentano un rischio per la salute pubblica"

Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
1 Giugno 2023
in Cronaca, Green Economy

Bruxelles – La Commissione europea ha deciso di deferire nuovamente l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue in quanto il Paese non ha dato piena esecuzione a una sentenza della Corte del 10 aprile 2014 relativa al trattamento delle acque reflue urbane.

La Corte aveva allora stabilito che l’Italia era “venuta meno agli obblighi derivanti dalla direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane (direttiva 91/271/CEE del Consiglio) in quanto 41 agglomerati non avevano garantito la raccolta e il trattamento adeguati delle acque reflue urbane”.

Nonostante i notevoli progressi compiuti, però le acque reflue urbane non sono ancora adeguatamente trattate in cinque agglomerati: uno in Valle d’Aosta e quattro in Sicilia. La mancanza di adeguati sistemi di trattamento comporta rischi significativi per la salute umana, le acque interne e l’ambiente marino nelle aree critiche sotto il profilo ecologico in cui sono scaricate le acque reflue non trattate.

Nonostante la lettera di costituzione in mora, inviata dalla Commissione all’Italia il 17 maggio 2018, i cinque agglomerati “non risultano ancora conformi”. Sulla base delle informazioni trasmesse dalle autorità italiane, la piena conformità alla sentenza del 10 aprile 2014 non sarà raggiunta prima del 2027; tuttavia l’Italia avrebbe dovuto garantire il rispetto della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane sin dal 31 dicembre 1998. Questo secondo deferimento alla Corte può comportare l’irrogazione di sanzioni pecuniarie, tenuto conto della gravità e del protrarsi dell’infrazione.

“La piena attuazione degli standard stabiliti nella legislazione dell’Ue – sottolinea la Commissione – è fondamentale per proteggere la salute umana e salvaguardare l’ambiente naturale. Il Green Deal europeo stabilisce l’obiettivo “inquinamento zero” per l’Ue”.

La direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane impone agli Stati membri di garantire che gli agglomerati (città, centri urbani, insediamenti) raccolgano e trattino correttamente le acque reflue: quelle non trattate possono essere contaminate da batteri nocivi e rappresentano pertanto un rischio per la salute pubblica. Contengono tra l’altro nutrienti, come l’azoto e il fosforo, che possono danneggiare le acque dolci e l’ambiente marino favorendo la proliferazione eccessiva di alghe che soffocano altre forme di vita, processo conosciuto come eutrofizzazione.

Tags: acque reflue urbane

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Timmermans Sinkevicius Pacchetto Inquinamento Zero
Green Economy

Inquinamento zero entro 2050. La Commissione Ue presenta il pacchetto di proposte per la protezione di acqua e aria

26 Ottobre 2022
Spiaggia Mare Italia
Cronaca

Si conferma l’eccellenza delle acque balneabili in Italia. Ma l’UE segnala 31 siti da vietare in modo permanente

3 Giugno 2022
Un impianto di depurazione dell'acqua. Si contesta anche questo al nostro Paese. Sulla carente gestione delle acque di scarico per l'Italia è in arrivo una nuova maxi-multa [foto: Agenzia europea per l'ambiente]
Cronaca

Acque di scarico, per l’Italia è in arrivo una nuova maxi-multa

6 Ottobre 2021
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione