Bruxelles – Un bilancio annuale per il 2024 pari a 189,3 miliardi di euro, da integrare con circa 113 miliardi di euro di pagamenti in sovvenzioni nel quadro di NextGenerationEU, lo strumento varato dall’Ue per per la ripresa economica dalla pandemia. La Commissione europea ha adottato oggi (7 giugno) la proposta per il budget annuale del prossimo anno durante la riunione del collegio dei commissari, con l’idea di farne presentare i dettagli nel pomeriggio di oggi dal commissario competente per il bilancio, Johannes Hahn, all’Europarlamento.
La Commissione riconosce che l’Unione europea ha affrontato “sfide eccezionali negli ultimi anni”, tra cui un’inflazione in rapido aumento, “che ha esercitato una notevole pressione sulla capacità del bilancio di rispondere ulteriormente ai nuovi sviluppi. Assicura poi che la spesa verde e digitale continuerà a “essere una priorità per rendere l’Europa più resiliente e pronta per il futuro”. Il bilancio dell’UE “continua a fornire all’Europa i mezzi per affrontare le sfide attuali e future. Tuttavia, il bilancio dell’UE, come i bilanci nazionali, deve far fronte a vincoli dovuti all’aumento dei costi, mentre le esigenze di finanziamento non diminuiscono. Il bilancio dell’UE per il 2024 è stato concepito per continuare a sostenere la transizione verde e digitale dell’Unione e rimane uno degli strumenti più potenti per apportare valore aggiunto alla vita delle persone”, ha spiegato Hahn.
Il contribuito più consistente del bilancio, come sempre, è assegnato alla politica agricola comune. La Commissione ha proposto di assegnare per il prossimo anno 53,8 miliardi di euro per la politica agricola comune (Pac) e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e per fornire il necessario margine di manovra in caso di crisi gestione. Circa 15,8 miliardi di euro saranno destinati all’azione esterna dell’Ue, di cui 11,4 miliardi di euro nell’ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale (NDICI — Europa globale), 2,1 miliardi di euro per lo strumento di assistenza preadesione (IPA) III) e 1,7 miliardi di euro per gli aiuti umanitari (HUMA). Circa 13,6 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione, di cui 12,8 miliardi per il programma di ricerca Horizon Europe. Il progetto di bilancio include anche il finanziamento dell’European Chips Act nell’ambito di Orizzonte Europa e attraverso la riassegnazione da altri programmi.
Circa 47,9 miliardi di euro andranno allo sviluppo regionale e la coesione a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale, nonché infrastrutture a sostegno della transizione verde e progetti prioritari dell’Unione. All’ambiente e l’azione per il clima vengono destinati 2,4 miliardi di euro di cui 745 milioni di euro per il programma LIFE a sostegno della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici e 1,5 miliardi di euro per il Just Transition Fund per garantire che la transizione verde funzioni per tutti. La proposta della Commissione europea prevede inoltre ulteriori 4,6 miliardi per gli investimenti strategici europei, di cui 2,7 miliardi per il meccanismo per collegare l’Europa per migliorare le infrastrutture transfrontaliere, 1,3 miliardi di euro per il programma Europa digitale per plasmare il futuro digitale dell’Unione e 348 milioni di euro per il programma ‘InvestEU’ per le priorità fondamentali (ricerca e innovazione, doppia transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche).
La proposta della Commissione europea sarà oggetto di discussione e approvazione da parte dei due co-legislatori dell’Ue, Parlamento e Consiglio.