- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica Estera » L’Ue ha adottato l’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. C’è lo strumento anti-elusione e nuovi divieti

L’Ue ha adottato l’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. C’è lo strumento anti-elusione e nuovi divieti

Il Consiglio dell'Ue ha approvato l'adozione della nuova tornata di misure restrittive contro Mosca, il cui punto saliente è l'introduzione di "misure eccezionali di ultima istanza" nel caso in cui le merci il cui export è vietato passano da Paesi terzi e poi finiscono sul territorio russo

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
23 Giugno 2023
in Politica Estera
Sanzioni UE Russia

Bruxelles – E sono undici. Dal Consiglio dell’Ue è arrivato questa mattina (23 giugno) il via libera all’adozione del nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il secondo introdotto dall’inizio dell’anno, l’undicesimo dall’inizio della guerra d’invasione russa in Ucraina il 24 febbraio 2022. Una media di una tornata di misure restrittive ogni 44 giorni, che nel suo ultimo aggiornamento si è concentrata sulla prevenzione e il contrasto dell’elusione delle misure restrittive già introdotte nei precedenti dieci pacchetti. “Massimizzeremo la pressione sulla Russia privandola ulteriormente delle risorse di cui ha disperatamente bisogno per proseguire la sua guerra illegale contro l’Ucraina”, ha promesso l’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Sanzioni Ue Russia Ursula von der Leyen Kiev
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, a Kiev (9 maggio 2023)

Considerato il fatto che “le nostre sanzioni stanno già avendo un forte impatto sull’economia russa e sulla capacità del Cremlino di finanziare le sue aggressioni”, l’undicesimo pacchetto “aumenta la nostra pressione sulla Russia e sulla macchina da guerra di Putin“, grazie a una serie di misure restrittive proposte dalla Commissione Ue lo scorso 5 maggio e dopo poco più di un mese approvate dagli ambasciatori dei 27 Paesi membri riuniti al Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti). L’elemento di vera novità è il contrasto all’elusione di quanto già previsto finora, attraverso un nuovo strumento anti-elusione che sarà attivato solo in caso di fallimento del rafforzamento della cooperazione con i Paesi terzi. In questo scenario – non auspicato da Bruxelles – si metterà in moto un processo in due fasi, ovvero una “azione rapida, proporzionata e mirata“, finalizzata “esclusivamente a privare la Russia delle risorse” bandite da Bruxelles. Prima l’Unione si impegnerà in un ulteriore “dialogo costruttivo con il Paese terzo in questione” e nel caso in cui l’elusione rimanga comunque “sostanziale e sistemica”, l’Ue avrà la possibilità di adottare “misure eccezionali di ultima istanza“. In altre parole, il Consiglio potrà decidere all’unanimità di limitare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di beni e tecnologie la cui esportazione verso la Russia è già vietata – “in particolare prodotti e tecnologie per il campo di battaglia” – a Paesi terzi la cui giurisdizione è dimostrata essere “a rischio continuo e particolarmente elevato“.

Undicesimo Pacchetto Sanzioni Ue RussiaNell’undicesimo pacchetto rientra comunque anche il lavoro per aumentare la pressione sull’economia russa. In particolare viene aggiornato l’elenco delle entità soggette a restrizioni più severe sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso. Tra le 87 nuove entità, ce ne sono anche quattro iraniane che producono droni e li vendono al Cremlino, ma anche altre coinvolte nell’elusione delle restrizioni commerciali e registrate in Cina, Uzbekistan, Emirati Arabi Uniti, Iran, Siria e Armenia. Anche un altro elenco Ue è stato aggiornato nella nuova tornata di sanzioni, ovvero quello dei prodotti che potrebbero contribuire al potenziamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia: ora ne fanno parte 15 di nuovi, tra cui componenti elettronici, materiali per semiconduttori, attrezzature per la produzione e il collaudo di circuiti elettronici integrati e schede a circuito stampato, precursori di materiali energetici e di armi chimiche, componenti ottici, strumenti di navigazione, metalli utilizzati nel settore della difesa e attrezzature marine. Anche attraverso il dialogo sempre più stretto con la Svizzera come Paese partner, Bruxelles ha deciso di inasprire le restrizioni sulle importazioni di prodotti siderurgici e di vietare l’esportazione di auto elettriche e ibride di lusso (cilindrata maggiore di 1.900 cm³).

Di grande importanza per l’Unione anche la lista delle persone ed entità soggette al congelamento dei beni e al divieto di viaggio sul territorio dell’Unione, che ora conta più di 1.500 nomi. Con il nuovo pacchetto sono stati aggiunti 100 nuovi soggetti, tra cui alti ufficiali militari, responsabili della deportazione illegale di bambini e del saccheggio del patrimonio culturale ucraino, uomini d’affari, giudici e banche che operano nei territori occupati, aziende informatiche che forniscono tecnologia, software critici all’intelligence e propagandisti. A questo proposito, “per far fronte alla sistematica campagna internazionale di manipolazione dei media e di distorsione dei fatti”, è stato estesa la sospensione delle licenze di trasmissione ad altri cinque media (oltre a quelli già inseriti, Sputnik, Russia Today, Rossiya RTR / RTR Planeta, Rossiya 24 / Russia 24, TV Centre International, NTV / NTV Mir, Rossiya 1, REN TV e Pervyi Kanal). Si tratta di RT Balkan, Oriental Review, Tsargrad, New Eastern Outlook e Katehon, tutte emittenti “sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, della leadership della Federazione Russa” e che preoccupano anche in vista delle elezioni europee del 2024: “La propaganda ha ripetutamente e costantemente preso di mira i partiti politici europei, soprattutto durante i periodi elettorali”.

Esportazioni Greggio RussiaC’è infine la questione dei trasporti e dell’energia. In primis è stato esteso il divieto di trasportare merci nell’Ue su strada ai rimorchi e ai semirimorchi immatricolati in Russia, anche se trasportati da autocarri immatricolati fuori dalla Russia. Inoltre – considerato il “forte aumento di pratiche ingannevoli da parte di navi che trasportano greggio e prodotti petroliferi” – il Consiglio ha deciso anche di vietare l’accesso ai porti e alle chiuse dell’Ue a “tutte le navi che effettuano trasferimenti da nave a nave”, se le autorità competenti hanno “ragionevoli motivi” per sospettare che la nave stia violando il divieto di importare greggio e prodotti petroliferi russi o stia trasportando prodotti russi acquistati al di sopra del massimale di prezzo concordato dalla Price Cap Coalition. Sull’energia spicca lo stop definitivo alla deroga temporanea concessa a Germania e Polonia per la fornitura di petrolio greggio dalla Russia attraverso la sezione settentrionale dell’oleodotto Druzhba, mentre quello proveniente “dal Kazakistan o da un altro Paese terzo” potrà continuare a transitare per la Russia. Sarà estesa invece fino al 31 marzo 2024 l’estensione dell’eccezione al tetto del prezzo del petrolio di Sakhalin per il Giappone.

Tags: elusione sanzionisanzioni Russiasanzioni UEstrumento anti-elusioneUe-Russiaundicesimo pacchetto sanzioni

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

sanzioni Ursula von der Leyen Zelensky
Economia

Fumata bianca tra gli Stati Ue sull’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

21 Giugno 2023
Sanzioni Ue Russia Ursula von der Leyen Kiev
Politica Estera

Tre pilastri per un unico obiettivo nell’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia: evitarne l’elusione da Paesi terzi

9 Maggio 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione