Bruxelles – Il Comitato economico e sociale europeo (Cese) ha ospitato ieri 20 settembre un dibattito che ha messo in luce i risultati dell’Iniziativa dei cittadini europei (Ice) “Fur Free Europe”. L’iniziativa rappresenta un forte appello a favore di un continente senza pellicce, che chiede il divieto totale dell’allevamento di animali da pelliccia e della vendita di prodotti di pellicceria nei mercati europei.
L’Ice “Fur Free Europe” ha raccolto il sostegno di ben 1,5 milioni di cittadini europei, raggiungendo le soglie richieste in 18 Stati membri in meno di 10 mesi. Queste cifre riflettono i risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa e dell’ultimo sondaggio speciale dell’Eurobarometro, che hanno entrambi approvato in modo clamoroso standard più elevati di benessere animale.
“L’attuale impegno della Commissione europea a rivedere la legislazione sul benessere degli animali durante il suo attuale mandato è un’opportunità cruciale per realizzare un’Europa senza pellicce”, ha esortato Elise Fleury, organizzatrice dell’Ice e responsabile della campagna di Eurogroup for Animals. Nella sua dichiarazione, ha invitato il Cese ad approvare l’inclusione di entrambi i divieti nella prossima proposta di nuova legislazione sul benessere degli animali.
Tilly Metz, membro del Parlamento europeo e presidente dell’Intergruppo per il benessere e la conservazione degli animali, ha fatto eco a questo sentimento: “Il rapido successo dell’Ice Fur Free Europe sottolinea la profonda preoccupazione dei cittadini per gli animali sfruttati e richiede un’azione decisiva da parte dell’Ue. Un semplice miglioramento degli standard di benessere degli animali non sarà sufficiente in questo caso. È giunto il momento di porre fine a questo business crudele e inutile”.
Il 12 ottobre l’Ice Fur Free Europe presenterà la sua iniziativa in un’audizione pubblica organizzata dalla Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo. Il CESE parteciperà attivamente a questo evento per esprimere il proprio sostegno all’iniziativa. Un prossimo parere del Cese tratterà anche in modo specifico le nuove proposte sul benessere degli animali e sulle condizioni di trasporto degli animali attese dalla Commissione europea entro la fine del 2023.
Il Presidente del Cese Oliver Röpke ha lodato il successo di questa iniziativa e ha sottolineato che: “Voglio rivitalizzare la partecipazione attiva del Comitato alle Ice e dare loro un palcoscenico democratico per influenzare la legislazione dell’Ue. Siate certi che il Comitato economico e sociale europeo non solo seguirà con attenzione, ma contribuirà anche attivamente agli ulteriori sviluppi in materia”.