- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica Estera » Israele “ha il diritto di difendersi” e l’appello alla de-escalation: l’Ue contro il terrorismo di Hamas

Israele “ha il diritto di difendersi” e l’appello alla de-escalation: l’Ue contro il terrorismo di Hamas

Già più di mille vittime tra palestinesi e israeliani, l'Ue sta con Tel Aviv e condanna fermamente l'aggressione del gruppo armato dalla striscia di Gaza. Borrell oggi in Oman con i Paesi del Golfo per "discutere delle tragiche conseguenze dell'attacco di Hamas", domani vertice straordinario dei ministri degli Esteri Ue

Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
9 Ottobre 2023
in Politica Estera
israele palestina

(Photo by MAHMUD HAMS / AFP)

Bruxelles – Nel fine settimana in cui il mondo ha riscoperto la fragilità della convivenza israelo-palestinese e ha osservato inerme l’esplosione di un nuovo-vecchio conflitto, i leader dell’Ue hanno assemblato una risposta corale all’aggressione su larga scala avviata da Hamas sabato mattina. L’Unione Europea sta con Israele e invoca il suo diritto di difendersi contro l’organizzazione terroristica palestinese. E si rimette al lavoro per un ennesimo disperato tentativo di mediazione diplomatica: l’Alto rappresentante Ue ha convocato domani (10 ottobre) un vertice straordinario dei ministri degli Esteri dei 27 per studiare una strategia comune.

Gli ultimi aggiornamenti raccontano di almeno 700 morti e 2.150 feriti tra gli israeliani e circa 400 vittime e oltre 2.300 feriti sul lato palestinese. “È terrorismo nella sua forma più spregevole. Israele ha il diritto di difendersi da attacchi così atroci”, ha dichiarato già sabato mattina la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, dopo le prime notizie del lancio dell’operazione ‘Alluvione Al-Aqsa’ da parte di Hamas. “Condanniamo fermamente gli attacchi indiscriminati lanciati questa mattina contro Israele e il suo popolo, infliggendo terrore e violenza contro cittadini innocenti”, le ha fatto eco il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Anche la leader dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha puntato il dito contro “gli atti di terrore indiscriminato” perpetrati ai danni di innocenti israeliani. I palazzi delle istituzioni europee si sono colorati immediatamente in solidarietà a Tel Aviv: la bandiera israeliana è stata proiettata sulla facciata di palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea, ed è stata issata di fianco a quella a dodici stelle al Parlamento europeo.

La bandiera israeliana proiettata a Palazzo Berlaymont a Bruxelles (Photo by JOHANNA GERON / AFP)

Già nel corso del fine settimana la solidarietà a Israele ha dato l’impulso a nuove iniziative diplomatiche. Proprio mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu proclamava lo stato di guerra, l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, dichiarava che “oggi più che mai è necessario lavorare per una pace sostenibile attraverso sforzi rinvigoriti nel processo di pace in Medio oriente”. Oggi Borrell discuterà delle “tragiche conseguenze dell’attacco di Hamas” con i rappresentanti di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar, dopo che ieri aveva indicato ai ministri degli Esteri di Egitto, Giordania e Arabia Saudita la necessità di “immediata cessazione delle ostilità, riduzione della tensione, pieno rispetto del diritto internazionale umanitario”.

Perché se c’è qualcuno che può giocare un ruolo negli equilibri della regione, più che Bruxelles sono i Paesi arabi che storicamente hanno appoggiato la resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana. E che, finora, non hanno preso posizioni ferme limitandosi a condannare le violenze da entrambe le parti. “La priorità immediata è evitare un’ulteriore escalation e ulteriore violenza“, ha detto Michel in una telefonata con il primo ministro palestinese, Mohammad Shtayyeh. Il rischio è un allargamento del conflitto, che manderebbe definitivamente all’aria il tentativo di normalizzazione dei rapporti in corso tra Tel Aviv e Riad. Mentre l’Iran è già uscito allo scoperto, con il presidente Ebrahim Raisi che si è congratulato con i leader di Hamas per un attacco che “segna una pietra miliare unica in 70 anni”.

L’eterno e inascoltato appello alla de-escalation di cui l’Ue si fa promotrice cozza però con la condanna a senso unico per l’azione palestinese e con il riconoscimento della legittimità della risposta militare israeliana. Bruxelles continua a inseguire il negoziato diplomatico come unica soluzione, ma contemporaneamente prende posizione in supporto “all’unica democrazia del Medio Oriente”, preferendo sorvolare sulle reiterate condanne proferite negli ultimi mesi alla violenta politica coloniale di Tel Aviv nei territori palestinesi, che il governo di estrema destra guidato da Netanyahu ha accelerato e indurito ulteriormente. L’impressione è che, oltre che ambigua, la voce dell’Ue sia priva di forza e autorevolezza. Mentre gli amici americani hanno già promesso che forniranno a Israele tutto ciò di cui hanno bisogno.

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Economia

Secondo articolo

20 Dicembre 2024
Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP
Agricoltura

Quello che capita

16 Dicembre 2024
Credit: Tiziana FABI / AFP
Cronaca

Prova Programma 2

12 Dicembre 2024
Borrell
Cultura

Prova programma

12 Dicembre 2024
Borrell
Agricoltura

Primo articolo

20 Novembre 2024
Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione