Bruxelles – Due giorni per accompagnare la preparazione delle elezioni europee 2024. L’evento, organizzato dalla Commissione europea, sarà inaugurato lunedì 23 ottobre da un videomessaggio della sua presidente Ursula von der Leyen – a cui parteciperà anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola – e proseguirà fino al martedì 24.
All’evento saranno presenti le istituzioni dell’Unione, le autorità degli Stati membri competenti in materia di processi elettorali, le ONG e le università, con lo scopo di discutere delle sfide e delle possibilità di avvio dei processi elettorali. Già nel dicembre 2020 la Commissione aveva messo in atto un piano d’azione per la democrazia europea (European Democracy Action Plan) che, tra le altre cose, ha l’obiettivo di promuovere delle elezioni libere ed eque. A cui si era aggiunta una comunicazione sulla tutela dell’integrità elettorale, pubblicata nel novembre 2021.
Lo scopo dell’evento è anche quello di rafforzare la resilienza dei sistemi elettorali, oltre che l’equità e la trasparenza delle elezioni nell’insieme dell’Unione. Nella pratica, sarà l’occasione per la Commissione per capire quali raccomandazioni pubblicare prossimamente, a cui si aggiungeranno un resoconto sul voto elettronico e una guida alle buone pratiche elettorali per le persone in situazione di handicap. Il tutto grazie alla cooperazione degli Stati membri, così come era stata organizzata per le scorse elezioni del 2019 nel quadro della rete di cooperazione europea in materia elettorale e del meccanismo congiunto per la resilienza elettorale.
La vicepresidente della Commissione incaricata dei valori, della trasparenza e dello Stato di diritto Věra Jourová aprirà una sessione dal titolo “Vota per il futuro dell’Europa”, alla quale parteciperanno oratori come Nadia Calviño, vicepremier e ministra dell’Economia spagnola, e Federica Mogherini, rettrice del Collegio d’Europa. La seconda giornata della manifestazione sarà inaugurata da Helena Dalli, commissaria incaricata dell’uguaglianza, e sarà chiusa da Didier Reynders, commissario per la giustizia.