- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Amianto, via libera definitivo del Consiglio alla direttiva per ridurre i livelli di esposizione per i lavoratori

Amianto, via libera definitivo del Consiglio alla direttiva per ridurre i livelli di esposizione per i lavoratori

Le nuove norme riducono di dieci volte gli attuali limiti per l’asbesto e forniscono metodi più accurati per misurare i livelli di esposizione al minerale, basati sulla microscopia elettronica

Marta Di Donfrancesco</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Marta_DD95" target="_blank">@Marta_DD95</a> di Marta Di Donfrancesco @Marta_DD95
23 Ottobre 2023
in Cronaca
Rimozione di pannelli di amianto. Fonte: Imagoeconomica

Rimozione di pannelli di amianto. Fonte: Imagoeconomica

Bruxelles – I lavoratori dell’Unione avranno un nuovo scudo contro i danni provocati dall’amianto. Oggi (23 ottobre) il Consiglio dell’Ue ha adottato una direttiva che impone nuove norme sulla protezione dei lavoratori dai rischi legati all’esposizione al minerale sul lavoro.

La novità è la riduzione significativa degli attuali limiti di esposizione alle fibre di asbesto, con il limite obbligatorio di esposizione professionale (Oel) che si abbassa fino a dieci volte rispetto a quello attuale, poiché il valore limite sarà ridotto da 0,1 a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo (cm³). A questa si aggiunge poi l’introduzione della microscopia elettronica, un metodo moderno e sensibile in grado di rilevare anche le fibre, utile a misurare i livelli di esposizione al minerale. I Paesi dell’Unione avranno un tempo massimo di 6 anni dall’entrata in vigore della direttiva per introdurre lo strumento della microscopia. Grazie a quest’ultima sarà possibile abbassare il livello a 0,002 fibre di amianto per cm³ escluse le fibre sottili, oppure a 0,01 fibre di amianto per cm³ incluse le fibre sottili. Per recepire tutte le altre disposizioni della direttiva nella loro legislazione nazionale, invece, i Ventisette avranno 2 anni di tempo.

Si punta anche sul rafforzamento della prevenzione. La direttiva prevede misure come l’ottenimento di permessi speciali per la rimozione dell’amianto o un controllo più approfondito della sua presenza negli edifici più vecchi prima di iniziare i lavori di demolizione o manutenzione. Il tutto nell’ottica di promuovere il rinnovamento energetico nell’Unione europea, che potrebbe portare alla ristrutturazione di 35 milioni di edifici entro il 2030. La direttiva, approvata lo scorso 3 ottobre dall’Eurocamera e che entrerà in vigore venti giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Ue, va a integrare e modificare quella precedente del 2009, basandosi sulle nuove tecnologie e sui più recenti sviluppi scientifici.

Il grafico mostra il rapporto tra esposizione all’amianto e rischio di contrarre un tumore. Indica inoltre il limite di esposizione attuale (0,1 fibre per cm3) e quello nuovo (0,01 fibre per cm3). Fonte: Consiglio dell’Ue

“L’amianto è una sostanza altamente pericolosa e rimane la principale causa di tumori professionali a quasi due decenni dalla sua messa al bando nell’Ue. Con la nuova direttiva adottata oggi, grazie ai negoziati conclusi dalla presidenza svedese, possiamo proteggere meglio i lavoratori nell’Ue e allo stesso tempo intraprendere in sicurezza un’ondata di ristrutturazioni per rendere i nostri edifici più ecologici ed efficienti dal punto di vista energetico”, ha dichiarato Yolanda Díaz Perez, secondo vicepresidente ad interim del governo spagnolo e ministro del Lavoro e dell’Economia sociale. L’asbesto è considerata una sostanza cancerogena estremamente pericolosa, la cui presenza è un problema per diversi settori, come l’edilizia, le ristrutturazioni e la lotta agli incendi.

Tags: amiantoasbestoConsiglio dell'Uedirettiva uerinnovamento energeticoYolanda Díaz Perez

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Cronaca

Amianto, il Parlamento europeo adotta una direttiva per ridurre i livelli di esposizione per i lavoratori

3 Ottobre 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione