Bruxelles – Il 7 novembre è stata una giornata storica per l’Istituto Universitario Europeo (Eui) che ha annunciato la nomina della Professoressa Patrizia Nanz come nuova Presidente dell’istituto. La decisione è stata presa dai paesi membri dell’Eui durante una riunione dell’Alto Consiglio e segna un momento significativo nella storia dell’istituzione.
Nanz è la prima donna a ricoprire la carica di Presidente dell’Eui, con l’eccezione di un breve periodo durante la presidenza ad interim della Professoressa Marise Cremona nel 2012. La sua carriera combina un notevole curriculum scientifico con una vasta esperienza di leadership, avendo precedentemente guidato l’Istituto di Ricerca per la Sostenibilità (Rifs) a Potsdam e co-diretto il Forum franco-tedesco per il Futuro.
La formazione e l’esperienza di Nanz coprono una vasta gamma di temi, ma si sono concentrati in particolare su questioni di attualità, tra cui il futuro della democrazia europea, la partecipazione pubblica, l’amministrazione pubblica innovativa e le trasformazioni socio-economiche legate al cambiamento climatico. La sua influenza si estende oltre il mondo accademico, avendo fornito consulenza a governi e alla Commissione europea. Il suo vasto network, sia a livello accademico che politico, la posiziona idealmente per affrontare le sfide che l’Eui dovrà affrontare nei prossimi anni.
“Cinquant’anni dopo la fondazione dell’Istituto, le società europee affrontano sfide importanti e un futuro incerto. Questo momento – afferma Nanz in una nota – richiede una visione audace e ambiziosa per le scienze sociali e umanistiche in un mondo che cambia rapidamente. In questa impegnativa missione, sono confortata dal sapere che potrò contare sulla talentuosa e vibrante comunità dell’Eui”.