- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Digital » Non bastano 22 ore. Il trilogo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale è ancora incagliato

Non bastano 22 ore. Il trilogo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale è ancora incagliato

Non ha portato a un accordo la riunione fiume tra i co-legislatori di Parlamento e Consiglio dell'Ue, iniziata mercoledì pomeriggio e durata per quasi un giorno intero. Trovata un'intesa di massima sui modelli di fondazione, ma è ancora irrisolto lo scoglio delle pratiche vietate per le forze dell'ordine

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
7 Dicembre 2023
in Digital
Trilogo Intelligenza artificiale

Bruxelles – Ventidue ore di negoziati, e l’accordo ancora non è in vista. Il trilogo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale si si sta rivelando uno scoglio ben più complesso da superare, anche rispetto alle previsioni della vigilia. Che erano sì non particolarmente incoraggianti, ma comunque con le aspettative di uno sblocco dopo ore di negoziati per i compromessi e le concessioni reciproche dei negoziatori del Parlamento e del Consiglio dell’Ue.

Trilogo Intelligenza artificiale Breton
Il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, nel corso del trilogo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale (7 dicembre 2023)

Invece, nonostante diversi passi in avanti, le posizioni non si sono conciliate totalmente nemmeno dopo la decisione di condurre una riunione-fiume che ha sfiorato la giornata intera. Iniziati attorno alle 15.30 di ieri (6 dicembre), i negoziati inter-istituzionali sono continuati senza sosta fino a dopo le 13.30 di oggi, quando il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha annunciato su X che il trilogo è stato sospeso e che “riprenderà alle 9 di domattina” (8 dicembre). A quanto si apprende, si è arrivati a un’intesa di massima sui  modelli di fondazione (un tipo di intelligenza artificiale generativa addestrata su un ampio spettro di dati generalizzati e senza etichette) a partire da obblighi di trasparenza, mentre il vero problema al momento non risolto è quello delle pratiche vietate per le forze di polizia: la pressione sui negoziatori del Parlamento è per accettare pressoché in toto la posizione del Consiglio, con delle eccezioni alla profilazione biometrica su base razziale, politica e religiosa in caso di legame con una minaccia specifica.

How Can We Govern Europe?
Il co-relatore per il Parlamento Europeo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale, Brando Benifei, in videocollegamento all’evento ‘How Can We Govern Europe?’ organizzato da Eunews (6 dicembre 2023)

Proprio a pochi minuto dall’inizio del negoziato da record, collegato in video dal Consiglio all’evento ‘How Can We Govern Europe?’ organizzato ieri da Eunews, il capo-delegazione del Partito Democratico e co-relatore per il Parlamento Europeo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale, Brando Benifei, aveva spiegato che “non è detto che il trilogo di oggi sarà davvero quello decisivo, ma siamo positivi e c’è moderato ottimismo“. Se il Regolamento nelle sue questioni fondamentali “è già stato concordato”, Benifei evidenziava le “divergenze significative con il Consiglio su alcune questioni“, come gli “obblighi di verifica di sicurezza dei modelli più potenti“. Eppure dopo 22 ore di trattative è stato più il secondo punto menzionato a rappresentare il vero problema al momento insormontabile: le “salvaguardie sugli usi di controllo e sorveglianza“. L’eurodeputato italiano aveva indicato la necessità di “trovare un punto di incontro con Consiglio”, specificando che “deve equilibrare la necessità di mettere alcune aperture alle richieste di eccezione che il Consiglio ci pone, con una supervisione indipendente perché lo Stato non controlli se stesso sul rispetto delle regole”.

Cosa prevede l’Atto Ue sull’intelligenza artificiale

È del 21 aprile del 2021 la proposta di un quadro normativo sull’intelligenza artificiale presentata dalla Commissione Europea per lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia sul suolo dell’Ue. Si tratta della prima iniziativa legislativa al mondo per definire un approccio normativo sui sistemi di Ia. Sia il Consiglio sia il Parlamento Europeo hanno deciso di dare seguito all’impostazione presentata dall’esecutivo e ciò che emergerà sarà una scala di rischio per regolamentare le applicazioni di intelligenza artificiale su quattro livelli: minimo (videogiochi abilitati per l’Ia e filtri anti-spam), limitato (chatbot), alto (assegnazione di punteggi a esami scolastici e professionali, smistamento dei curriculum, valutazione dell’affidabilità delle prove in tribunale, chirurgia assistita da robot) e inaccettabile (tutto ciò che rappresenta una “chiara minaccia” per la sicurezza, i mezzi di sussistenza e i diritti delle persone, come l’assegnazione di un ‘punteggio sociale’ da parte dei governi).

Artificial Intelligence Act intelligenza artificialePer il primo livello non è previsto alcun intervento, mentre l’ultimo livello sarà vietato integralmente. I sistemi di intelligenza artificiale che presentano un livello di rischio inaccettabile per la sicurezza delle persone saranno severamente vietati, compresi i sistemi che utilizzano tecniche subliminali o manipolative intenzionali, sfruttano le vulnerabilità delle persone o sono utilizzati per il social scoring. La partita degli emendamenti si sta giocando sull’inclusione in questo elenco anche di sistemi di identificazione biometrica remota in spazi accessibili al pubblico sia in tempo reale sia a posteriori- sulla spinta degli eurodeputati– sistemi di categorizzazione biometrica che utilizzano caratteristiche sensibili (sesso, etnia, cittadinanza, religione, orientamento politico) e dai social media o dalle telecamere a circuito chiuso per creare database di riconoscimento facciale. Ma anche sistemi di polizia predittivi (basati su profili, localizzazione o comportamenti criminali passati) e software di riconoscimento delle emozioni anche nella gestione delle frontiere, nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni educative.

Infine, come ricordato al summit internazionale nel Regno Unito dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, all’interno della proposta di Regolamento Ue sull’Ia c’è anche la possibilità di creare un Ufficio europeo per l’intelligenza artificiale. “Questo Ufficio potrebbe occuparsi dei modelli di Ia più avanzati, con la responsabilità della supervisione”, ha spiegato la numero uno dell’esecutivo comunitario, precisando che dovrebbe seguire i quattro principi delineati nel suo discorso sul quadro di governance globale e far rispettare le regole comuni in tutti i 27 Stati membri per i modelli più avanzati. Dalle parole di von der Leyen è emerso che l’Ufficio Ue per l’intelligenza artificiale “dovrebbe avere anche una vocazione globale“, collaborando con enti simili in tutto il mondo.

Tags: Brando Benifeiintelligenza artificialequadro giuridico intelligenza artificialeregolamento intelligenza artificialerischi intelligenza artificialethierry bretontrilogo

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

How Can We Govern Europe? Priorità Ue
Politica

Le priorità della prossima legislatura Ue aprono la decima edizione di ‘How Can We Govern Europe?’

6 Dicembre 2023
Intelligenza Artificiale Parlamento UE
Digital

La presidenza spagnola vuole chiudere i triloghi della legge Ue sull’intelligenza artificiale

6 Dicembre 2023
Alessio Butti Intelligenza Artificiale
Digital

Atto Ue sull’intelligenza artificiale, l’Italia vuole “fare squadra” con l’Eurocamera. Ma rimangono divergenze

15 Novembre 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione