- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Digital » Riders, mai più lavoro autonomo fittizio. C’è l’accordo Ue sui diritti dei lavoratori della Gig economy

Riders, mai più lavoro autonomo fittizio. C’è l’accordo Ue sui diritti dei lavoratori della Gig economy

Eurocamera e Consiglio dell'Ue chiudono il trilogo sulla direttiva per proteggere i lavoratori delle piattaforme digitali: introdotta la presunzione di lavoro subordinato e l'inversione dell'onere della prova. Gualmini (S&d): "Accordo storico"

Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
13 Dicembre 2023
in Digital, Economia
rider deliveroo gig economy piattaforme digitali

(Photo by AFP)

Bruxelles – Lavoratori subordinati o autonomi: a due anni dalla proposta legislativa della Commissione europea, le istituzioni Ue hanno trovato l’accordo sulla direttiva per tutelare i diritti degli oltre 28 milioni di riders, drivers e altri cittadini europei impiegati nella Gig economy.

Il testo finalizzato oggi (13 dicembre) nei triloghi interistituzionali ruota attorno a un punto fondamentale: la presunzione di rapporto di lavoro subordinato rispetto a quello autonomo. Una conquista importante, per i 5,5 milioni di lavoratori delle piattaforme digitali che secondo le stime Ue sarebbero erroneamente classificati come autonomi in tutta l’Ue. E che subiscono di conseguenza la negazione dei diritti lavorativi e sociali: salario minimo (dove esiste), contrattazione collettiva, orario di lavoro, protezione della salute e contro gli incidenti di lavoro, ferie pagate, disoccupazione, malattia e pensione di vecchiaia.

lavoratori piattaforme digitali rider
(credits: Greg Baker / Afp)

Perché “scatti” la presunzione di rapporto subordinato, sarà necessaria la copresenza di due dei cinque indicatori scelti, che riguardano i limiti massimi alla somma di denaro che i lavoratori possono ricevere, il controllo sull’assegnazione, distribuzione e svolgimento delle mansioni, le restrizioni sulla scelta degli orari e sulla libertà di organizzare il lavoro, le norme sull’aspetto fisico o di comportamento.

I cinque criteri sono frutto di una trattativa serrata: l’Eurocamera voleva che la presunzione di lavoro subordinato si applicasse senza criteri, mentre i 27 Paesi Ue avevano indicato la necessità di soddisfarne almeno tre sui sette presenti nella proposta originale della Commissione. Alla fine, oltre ai 5 stabiliti, gli Stati membri avranno la possibilità di aggiungerne altri singolarmente. Passa anche il principio dell’inversione dell’onere della prova: nel momento in cui un lavoratore, i suoi rappresentanti o le autorità competenti facciano valere la presunzione di lavoro subordinato, saranno i datori di lavori, le piattaforme, a dover raccogliere le prove per dimostrare che un lavoratore è veramente autonomo . Non il contrario, come è stato finora.

gualmini rider
Elisabetta Gualmini (S&d) ai triloghi,12/12/23

“Un accordo storico, non credevo si potesse arrivare a un così buon compromesso”, ha esultato l’eurodeputata del Partito Democratico, Elisabetta Gualmini, relatrice della proposta per il Parlamento. Dalle trattative con i 27 è uscito un testo “molto ambizioso”, che permetterà di “proteggere il modello sociale europeo e i diritti di milioni di lavoratori, con novità mai viste in Europa“.

Oltre a fare luce sul lavoro autonomo fittizio, le nuove norme dovrebbero permettere ai lavoratori digitali e ai loro rappresentanti l’accesso a informazioni sul funzionamento degli algoritmi e sul come il loro comportamento influenza le decisioni prese dai sistemi automatizzati. Decisioni che, in particolare per quanto riguarda i licenziamenti o le sospensioni di account, non potranno essere prese senza un controllo umano. Maggiori tutele anche sul trattamento di dati personali dei lavoratori da parte delle piattaforme, che non potranno andare al di là di quelli strettamente inerenti alla vita lavorativa.

L’Ue stima che i cittadini impiegati nelle piattaforme digitali raggiungeranno i 43 milioni già nel 2025. La Gig economy “ha trasformato il modo in cui consumiamo e lavoriamo e vogliamo che continui a prosperare – ha commentato Nicolas Schmit, commissario Ue per l’Occupazione e gli Affari sociali -, allo stesso tempo, dobbiamo assicurarci che soddisfi gli stessi standard sociali e lavorativi a cui aderiscono le aziende offline”.

Tags: Elisabetta Gualminigig economyriders

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Sicurezza informatica UE Resilienza informatica
Green Economy

C’è l’accordo finale per le nuove norme Ue sulla sicurezza informatica. Chi immette prodotti nel mercato “va ritenuto responsabile”

1 Dicembre 2023
Legge Servizi Digitali Dsa Digital Services Act
Digital

Diciannove grandi piattaforme online devono presentare una valutazione dei rischi alla Commissione Europea

24 Agosto 2023
Lavoratori Piattaforme Digitali
Digital

Tutto pronto per l’avvio dei negoziati inter-istituzionali Ue sui diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali

12 Giugno 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione