Bruxelles – Nel 2023 nell’area dell’euro sono state ritirare dalla circolazione 467mila banconote in euro contraffatte, per quello che risulta “uno dei livelli più bassi” di sempre di pezzi falsi. I numeri diffusi dalla Banca centrale europea indicano lo scorso anno si sono registrate “solo 16 contraffazioni per milione di banconote autentiche in circolazione”, un numero che “è una delle proporzioni più piccole dall’introduzione delle banconote in euro”.
Sebbene la percentuale sia “molto piccola”, a livello assoluto la situazione racconta una situazione diversa. Il numero effettivo di contraffazioni è aumentato rispetto al 2022 (376mila), quando il numero di contraffazioni era eccezionalmente basso dopo la pandemia di coronavirus (COVID-19). In ogni caso, il numero di contraffazioni è rimasto inferiore rispetto agli anni precedenti alla pandemia, sottolinea la BCE.
A essere oggetto di ritocchi soprattutto i tagli da 20 e 50 euro. Queste le banconote che nel 2023 sono state più di ogni altra falsificate e riprodotte illegalmente. Insieme, le banconote da 20 e 50 euro hanno rappresentato oltre il 70 per cento del totale. Quasi tutti i pezzi ‘taroccati’ sono stati individuati e ritirati dalla circolazione nei Paesi dell’eurozona (97,2 per cento). Il resto dei sequestri è avvenuto in Paesi UE senza moneta unica (1,9 per cento) e in Paesi terzi (0,9 per cento).