- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » L’emergenza clima è un problema per la sostenibilità del debito. Da qui a fine secolo l’Ue rischia di perdere 7 punti di Pil

L’emergenza clima è un problema per la sostenibilità del debito. Da qui a fine secolo l’Ue rischia di perdere 7 punti di Pil

La comunicazione della Commissione agli Stati membri evidenzia il problema in divenire dei prossimi anni. Al lavoro per calcolare l'impatto sulle finanze pubbliche. Bruxelles pronta all'assistenza

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
12 Marzo 2024
in Economia
[foto: Wikimedia Commons]

[foto: Wikimedia Commons]

Bruxelles – Sicurezza alimentare, crisi idriche, persino morti premature da calore eccessivo. Il cambiamento del clima, con i suoi fenomeni estremi, pone serie sfide all’Europa e ai suoi Stati membri, che dovranno fare sempre di più i conti con il prezzo economico del surriscaldamento globale. La Commissione europea i calcoli li sta già facendo, di quanto già speso e quanto, in previsione, si rischia di spendere. La comunicazione agli Stati membri sulla risposta ai cambiamenti climatici contiene un rendiconto e un avvertimento: i bilanci nazionali rischiano di ritrovarsi ancor più in dissesto, e la sostenibilità del debito diventa un problema.

Dati alla mano, quelli forniti dall’esecutivo comunitario, si stima che i soli costi della siccità siano pari a 9 miliardi di euro all’anno e quelli delle inondazioni a oltre 170 miliardi di euro in totale dal 1980: “In futuro, i danni annuali provocati in Europa dalle inondazioni costiere potrebbero superare i 1.600 miliardi di euro entro il 2100”.

Non finisce qui. Una stima “prudenziale” indica che “il peggioramento degli impatti climatici potrebbe ridurre il Pil dell’Ue di circa il 7 per cento entro la fine del secolo”. Senza guardare ad un orizzonte temporaneo, l’ulteriore riduzione cumulativa del Prodotto interno lordo per l’Unione europea nel suo complesso “potrebbe ammontare a 2.400 miliardi di euro nel periodo dal 2031 al 2050, se il riscaldamento globale superasse in modo permanente la soglia di 1,5 gradi fissata dall’Accordo di Parigi”.

Il clima fuori controllo ha già un costo, e ne presenterà uno sempre più salato. In alcune regioni sarà anche peggio, ammette Maros Sefcovic, commissario per il Green Deal: “Nell’Europa meridionale la pressione potrebbe essere anche più forte, soprattutto per le regioni costiere e le aree rurali”. Una sottolineatura che conferma quanto già denunciato dall’Agenzia ambientale europea, per cui i cambiamenti climatici rischiano seriamente di aumentare il divario nord-sud. E non solo.

Dover investire per prevenzione, mitigazione dei rischi e adattamento ha delle implicazioni contabili. “I bilanci pubblici rappresentano la principale fonte di copertura per questi rischi, ma sono già messi a dura prova dagli elevati livelli di debito”, rileva l’esecutivo comunitario nella sua comunicazione. Ne deriva che “le passività potenziali implicite derivanti dai rischi climatici potrebbero mettere a repentaglio la stabilità e la sostenibilità fiscale degli Stati membri“, soprattutto quelli come l’Italia dall’elevato rapporto debito/Pil. Per questo “sono in corso i lavori per sviluppare la proiezione degli impatti climatici sulla sostenibilità del debito” dei Paesi membri.

Nello specifico, chiarisce la comunicazione, al fine di migliorare e integrare il bilancio relativo al rischio climatico nei processi di bilancio nazionali, la Commissione è pronta a sostenere gli Stati membri nello scambio di migliori pratiche e a fornire supporto tecnico e formazione. Inoltre, l’esecutivo comunitario “collaborerà inoltre con gli Stati membri per colmare le lacune nei dati, tra l’altro per stimare le esigenze nazionali di investimenti per l’adattamento”.

E’ un primo passo, sottolinea Wopke Hoekstra, commissario per l’Azione climatica. “Non ci sono azioni da dover attuare, questa comunicazione riguarda coordinamento e governance, il primo approccio di sempre in questo tema”.

Tags: climacommissione europeaconti pubblicidanni ambientalidebitoinondazioniMaros SefcovicsiccitàUeWopke Hoekstra

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Alluvione Emilia-Romagna Fondo di solidarietà Ue
Cronaca

L’anno che ha messo in ginocchio il Fondo di solidarietà Ue contro le conseguenze dei disastri naturali

28 Dicembre 2023
La presidente della Bce, Christine Lagarde, in audizione in commissione Affari economici dell'europarlamento
Economia

Lagarde: “Cambiamento climatico pesa sempre di più su prospettive di crescita”

27 Novembre 2023
Alluvione Slovenia von der Leyen Golob
Economia

Disastri naturali: nell’Ue i rischi sono più alti delle coperture assicurative

26 Ottobre 2023
La Banca centrale europea vede nelle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici un problema di mandato e di conti pubblici dei Paesi piani
Economia

“Il clima un problema per debiti governi e per il mandato Bce”

8 Marzo 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione