- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » La presidenza belga del Consiglio dell’Ue al giro di boa, tra l’impegno sul Green Deal e la grana dell’interferenza russa

La presidenza belga del Consiglio dell’Ue al giro di boa, tra l’impegno sul Green Deal e la grana dell’interferenza russa

Il premier Alexander De Croo rivendica i 67 file finalizzati in tre mesi e punta verso le elezioni europee e il futuro dell'Unione. Per l'attuazione del Patto verde servono "mille miliardi all'anno per i prossimi 25 anni", ma nell'immediato c'è da combattere la propaganda del Cremlino: Il Belgio ha avviato un'azione penale per il caso Voice of Europe e solleverà il tema al vertice dei leader

Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
12 Aprile 2024
in Politica
De Croo Lahbib belgio

Alexander De Croo e Hadja Lahbib al Parlamento europeo per l'insediamento della presidenza belga del Consiglio dell'Ue a gennaio 2024 (Photo by FREDERICK FLORIN / AFP)

Bruxelles – L’ultimo semestre prima delle elezioni europee. Ma anche l’ultimo prima di lasciare la guida del Consiglio dell’Ue al pilota più pericoloso: l’Ungheria di Viktor Orban, che si insedierà per la propria presidenza di turno a fine giugno. Ecco perché i sei mesi della presidenza belga sono cruciali: il tempo stringe per finalizzare i file legislativi ancora sospesi e c’è un futuro incerto da preparare. A partire dalla risposta alla preoccupante vicenda dell’interferenza russa all’Eurocamera.

Il premier belga Alexander De Croo e la ministra degli Esteri Hadja Lahbib hanno tirato le somme oggi (12 aprile) in una conferenza stampa per il giro di boa dopo i primi tre mesi della alla guida dei 27 Paesi membri. Rivendicando con orgoglio i 67 file legislativi su cui è stato raggiunto un accordo tra il Consiglio e il Parlamento, tra cui alcuni dossier su cui era necessaria l’unanimità tra i governi Ue. Come il fondo da 50 miliardi per l’Ucraina e il tredicesimo pacchetto di sanzioni alla Russia.

Mantenere dritta la barra del Green Deal: per l’attuazione mille miliardi all’anno

Hadja Lahbib e Alexander De Croo alla conferenza stampa sui risultati ottenuti nei primi tre mesi di Presidenza del Consiglio dell’Ue (Photo by BENOIT DOPPAGNE / Belga / AFP) / Belgium OUT

Ma il focus, proprio nel giorno in cui il Consiglio dell’Ue ha dato il via libera definitivo alla direttiva sulle case green e sulla revisione delle norme sulle emissioni industriali, è soprattutto sulla realizzazione del Patto verde europeo. “Per mantenere l’attuazione del Green Deal, dobbiamo integrarlo con un’ambiziosa agenda per la competitività”, ha dichiarato De Croo. Perché la transizione verde “richiederà circa mille miliardi all’anno per i prossimi 25 anni“.

Da questo punto di vista, fondamentale sarà la relazione sul futuro del mercato unico che Enrico Letta presenterà ai capi di stato e di governo al Consiglio europeo straordinario della prossima settimana (17-18 aprile). “Questo enorme lavoro ci fornirà una tabella di marcia per portare il mercato unico nel ventunesimo secolo”, ha affermato De Croo. Ma il Green Deal non ha bisogno solo di robuste fondamenta economiche: “Dobbiamo assicurarci di mantenere il centro politico Ue allineato per garantire il sostegno politico necessario” al Patto verde, ha avvertito il premier belga in vista della prossima legislatura. Il rischio, è che il Green Deal imbocchi una strada sbagliata.

La propaganda russa all’Eurocamera: il Belgio annuncia un’azione penale

L’agenda politica europea va protetta dalle forze euroscettiche – che potrebbero aumentare il proprio peso specifico alle elezioni di giugno – interne all’Unione, ma soprattutto da chi cerca di influenzarla indebitamente dall’esterno. Lo spauracchio è la Russia, dopo che è venuta a galla la vicenda delle interviste a pagamento a diversi eurodeputati da parte della testata online Voice of Europe, finanziata e manovrata da un oligarca molto vicino a Vladimir Putin. Al fine di rafforzare la narrativa filorussa all’Eurocamera e indebolire così il sostegno di Bruxelles alla resistenza dell’Ucraina.

moscagate
Viktor Medvedchuk, l’oligarca che pilotava la testata Voice of Europe (Photo by STRINGER / AFP)

“I servizi di intelligence belgi hanno confermato l’esistenza di una rete di interferenza filorussa con attività in diversi Paesi europei e in Belgio”, ha ammesso De Croo, in stretto contatto con le autorità della Repubblica Ceca, dove l’indagine è partita. “A livello nazionale, le nostre autorità giudiziarie hanno confermato che questa interferenza è perseguibile” e “avvieremo un’azione penale”, ha annunciato il premier. Che però ha lanciato un appello ad agire “a livello europeo”. Il Belgio ha chiesto a Eurojust, l’Agenzia dell’Ue per la cooperazione giudiziaria penale, di riunirsi per discutere la questione con urgenza, e De Croo ha suggerito la necessità di verificare se il mandato attuale della Procura Europea (Eppo) e dell’Ufficio europeo Antifrode (Olaf) consentano di perseguire la minaccia. Ed eventualmente, “ampliare i loro mandati”.

Il primo ministro belga solleverà l’argomento direttamente al tavolo dei leader Ue nel vertice del 17-18 aprile. Rispondendo a una domanda – che velatamente si riferiva a Budapest e Bratislava, i governi Ue “non allineati” sulla posizione di Bruxelles nei confronti di Mosca -, De Croo ha assicurato che “confida che tutti i colleghi garantiranno che le prossime elezioni siano vere elezioni e che le attività legate a corruzione e propaganda siano rese note”.

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Economia

Secondo articolo

20 Dicembre 2024
Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP
Agricoltura

Quello che capita

16 Dicembre 2024
Credit: Tiziana FABI / AFP
Cronaca

Prova Programma 2

12 Dicembre 2024
Borrell
Cultura

Prova programma

12 Dicembre 2024
Borrell
Agricoltura

Primo articolo

20 Novembre 2024
Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione