Bruxelles – Entra in vigore oggi (7 maggio) il primo Regolamento Ue per proteggere l’indipendenza e la pluralità dei media. È il Media Freedom Act, una legge che fornisce garanzie contro le interferenze politiche nelle decisioni editoriali e la sorveglianza dei giornalisti.
Il Regolamento per l’indipendenza dei media era stato approvato dall’Eurocamera il marzo scorso dopo che erano state superate le resistenze di Ungheria e Polonia. La vicepresidente della Commissione Europea, Věra Jourová, ha dichiarato: “Per la prima volta in assoluto, l’Ue dispone di una legge per proteggere la libertà dei media, l’Unione riconosce che i giornalisti svolgono un ruolo essenziale per la democrazia.” Il commissario per il Mercato interno e i servizi, Thierry Breton, ha ribadito l’importanza della nuova norma ricordando che “le società del mondo del giornalismo devono confrontarsi con un calo delle entrate, minacce alla libertà e un mosaico di diverse norme nazionali”.
Il nuovo Regolamento imporrà agli Stati
membri di rispettare la libertà editoriale, mentre i fornitori di servizi dovranno garantire la trasparenza della proprietà. Per evitare eccessive lottizzazioni degli organi di informazione pubblici, i loro dirigenti e membri del consiglio di amministrazione andranno selezionati per un mandato sufficientemente lungo, inoltre non potranno essere licenziati prima della scadenza del contratto se non nel caso in cui “vengano a mancare i requisiti professionali”. Tutti i gruppi editoriali, sia grandi sia piccoli, dovranno pubblicare informazioni sui relativi proprietari all’interno di una banca dati nazionale, in modo da consentire al pubblico di sapere chi controlla i singoli media e quali interessi possono celarsi dietro la proprietà. L’entrata in vigore del Media Freedom Act arriva all’indomani dello sciopero dei giornalisti Rai che hanno protestato per le assunzioni bloccate e poco chiare oltre alle ingerenze politiche nel lavoro giornalistico.
I discussed with @globalfreemedia what the European Commission has achieved over the past years to increase the protection of journalists, thanks to the strong support of civil society. Still many challenges ahead.
Have a look ⬇️ https://t.co/CemkBQzsFl— Věra Jourová (@VeraJourova) May 7, 2024
![Julian Assange (a destra) in audizione all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa [Strasburgo, 1 ottobre 2024]](https://staging.eunews.it/wp-content/uploads/2024/10/assange-350x250.png)
