Bruxelles – Interessati alla politica, alle questioni europee, decisi a fare uso del proprio diritto di voto, attenti a tematiche e programmi ambientali, per un’Europa di pace. Eccoli i giovani italiani chiamati ad esprimersi per le elezioni europee di inizio giugno, come ritratti dallo speciale sondaggio Eurobarometro rivolto proprio ai più giovani. Domande rivolte solo ad under-30, per studiarne attitudini e intenzioni. La prima è quella del voto, che due persone su tre (67 per cento) sostiene di voler esercitare.
Giovani donne e uomini d’Italia su questo non hanno dubbio: voteranno. O almeno così dichiarano. Solo una minima parte degli intervistati dichiara fermamente di non avere intenzione di andare a votare (11 per cento), con una quota quasi analoga di indecisi (9 per cento) che riserva la decisione per l’ultimo momento.
Ambientalismo ed ecologia per gli italiani sembrano essere il fattore chiave delle consultazioni sempre più prossime. Una persona su quattro (26 per cento) dichiara di voler sapere cosa prevede il programma elettorale dei vari partiti, e altre quattro persone su dieci (44 per cento) dichiarano di volere la sostenibilità tra gli impegni dei candidati, anche se non disposti proprio a leggere tutta l’agenda.
Non sembrano essere risposte di circostanza, quelle offerte in materia ‘green’. Perché interrogati circa l’eventualità di trovare un lavoro nel settore, tre aventi diritto su dieci (30 per cento) offre un chiaro ‘sì’, e quasi una persona su due (48 per cento) si mostra comunque interessato e propenso. Solo i giovani di Cipro, Romania, Grecia, Malta e Slovenia sono più ‘eco-sensibili’ dei coetanei italiani, che dall’Ue pretendono miglior impegno per la pace.
Promozione e difesa della pace è la prima scelta degli italiani under-30 quandi si chiede loro su cosa dovrebbe concentrarsi l’Unione europea (33 per cento), al pari di lotta all’esclusione sociale e più lavoro (33 per cento). Competenza, quest’ultimo, degli Stati membri e non dell’Ue, e che suona da sfiducia nella classe politica nazionale.