Bruxelles – Le reti di distribuzione in Europa hanno bisogno di un’urgente modernizzazione per consentire la massiccia elettrificazione dei trasporti, dei sistemi di riscaldamento e dell’industria; per integrare le energie rinnovabili e per affrontare eventi meteorologici estremi e attacchi cyber sempre più frequenti. Il nuovo studio di Eurelectric “Grids for Speed” afferma che gli investimenti nelle reti di distribuzione dovrebbero aumentare dalla media attuale di 33 miliardi di euro a 67 miliardi di euro all’anno dal 2025 al 2050, circa il 20 per cento di quanto l’Ue ha speso per le importazioni di combustibili fossili nel 2023.
Una rete al passo con la transizione, sostiene l’associazione, può ridurre significativamente le importazioni di combustibili fossili, creare più di 2 milioni di posti di lavoro, aumentare i risparmi energetici e rendere l’approvvigionamento energetico più affidabile, accelerando al contempo la decarbonizzazione dell’economia europea.