Bruxelles – Pronti a dare una mano per un’agenda europea che offra una strategia sostenibile per le industrie rafforzando il Green Deal, ma non si parli di alleanze con la destra di Ecr. I Verdi europei, con la loro co-presidente del gruppo al Parlamento europeo Terry Reintke, aprono ancora ed offrono il loro sostegno ad un secondo mandato alla presidenza della Commissione europea per Ursula von der Leyen, ribadendo però il netto “no” ad accordi con la destra radicale.
Reintke ricorda che “lunedì i capi di Stato dovrebbero nominare Ursula von der Leyen per un secondo mandato come presidente della Commissione. Successivamente, von der Leyen dovrà essere confermata dal Parlamento europeo per poter assumere nuovamente l’incarico. Avrà bisogno di una maggioranza stabile e democratica. L’Ue deve essere in grado di produrre una legislazione per affrontare le minacce e gli ostacoli che deve affrontare”.
“Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità – afferma la co-capogruppo – e a garantire un’agenda per l’Europa che costruisca una strategia sostenibile per le nostre industrie e per l’occupazione e che riduca l’incertezza rafforzando gli investimenti e il Green Deal”.
Tuttavia, sottolinea Reintke, “una cosa è chiara: i Verdi/Efa non faranno parte di una maggioranza con l’estrema destra. In tutta l’Ue, e non solo, è chiaro che allearsi con l’estrema destra porta a un arretramento dei diritti umani, dell’azione per il clima e indebolisce le istituzioni stabili e democratiche“.
“Il Gruppo Verde/Efa – chiarisce infine la politica tedesca – vuole invece vedere un accordo che garantisca una maggioranza stabile, affidabile, democratica e pro-europea, senza l’estrema destra, come l’Ecr. Insieme, come forze democratiche, abbiamo la responsabilità condivisa di difendere la democrazia europea e di rafforzare l’Ue per i nostri cittadini.”