Bruxelles – E sono tre. La Commissione europea invia ad Apple un nuovo avviso di non conformità con la legge sui mercati digitali (Dma) e intima le correzioni del caso per la distorsione che, nel caso specifico, riguarda l’ascolto di musica on-line. Le verifiche condotte dal servizi Antitrust dell’esecutivo comunitario ritengono che le regole dell’App Store violano il Dma nella misura in cui impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi per offerte e contenuti.
La casa della Mela in sostanza non offre ai consumatori scelte né alternative ai propri servizi. La possibilità di scelta, sottolinea la commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager, “è fondamentale per garantire che gli sviluppatori di app siano meno dipendenti dai gatekeeper”, i grandi colossi del web che di fatto controllano la rete. Da qui la notifica per l’azienda di Cupertino, la terza da quando le nuove regole a dodici stelle sono entrate in vigore.
Il 25 marzo di quest’anno la Commissione Ue ha avviato indagini per non conformità sulle regole di Alphabet sulla guida in Google Play e sull’auto-preferenza su Ricerca Google, sulle regole di Apple sulla guida nell’App Store e sulla schermata di scelta per Safari, e sul “modello di pagamento o consenso” di Meta ”. Un mese più tardi, il 29 aprile, l’esecutivo comunitario ha designato Apple come ‘gatekeeper’ nell’ambito del Dma per quanto riguarda il suo iPadOS, il suo sistema operativo per tablet.
E’ questa la terza verifica a carico di Apple, finita nel mirino di un’Ue che ha gli strumenti per imporre multe salate. In caso di violazione della legge sui mercati digitali Bruxelles può imporre sanzioni fino al 10 per cento del fatturato totale mondiale dei cosiddetti ‘gatekeeper’, che possono arrivare anche fino al 20 per cento in caso di violazioni ripetute. Inoltre, in caso di violazioni sistematiche, la Commissione ha anche il potere di adottare rimedi aggiuntivi come obbligare un gatekeeper a vendere un’impresa o parti di essa, o vietare al gatekeeper di acquisire servizi aggiuntivi legati alla non conformità sistemica.