Bruxelles – Il Parlamento Europeo si prepara per il terzo gruppo di estrema destra sovranista e nazionalista, a soli due giorni dalla costituzione della formazione di Patrioti per l’Europa. Si chiamerà ‘Europa delle Nazioni Sovrane’ e sarà guidato dal partito di destra radicale Alternative für Deutschland (AfD), con la nascita in programma per domani (10 luglio) a Bruxelles. È quanto riferiscono fonti interne al partito tedesco a Eunews, confermando le anticipazioni arrivate oggi (9 luglio) da Tomio Okamura, leader del partito populista ceco euroscettico, anti-islamico e anti-migrazione Libertà e Democrazia Diretta (Spd) e co-fondatore del gruppo pronto a vedere la luce all’Eurocamera.
Alla riunione di domani – di cui ancora non sono noti i dettagli su ora e luogo – saranno annunciati anche gli altri membri di Europa delle Nazioni Sovrane, con cui da settimane AfD sta tessendo fitti rapporti per non rimanere nell’irrilevanza dei non-iscritti, dopo aver subito l’espulsione dal gruppo di Id a maggio. Per formare un nuovo gruppo parlamentare sono necessari non meno di 23 deputati da almeno un quarto degli Stati membri (7), perciò ad AfD (rafforzatosi alle europee con 15 eletti) servono altri 8 membri da 6 Paesi. Uno è il ceco Ivan David di Spd, ex-membro di Identità e Democrazia rimasto escluso dal gruppo Patrioti per l’Europa nel momento in cui ieri (8 luglio) Id è confluito nella nuova formazione sovranista, a causa dell’opposizione del partito – ceco – Ano 2011 dell’ex-premier Andrej Babiš, uno dei tre fondatori del nuovo esperimento politico con il premier ungherese, Viktor Orbán. Molto probabilmente entreranno anche i 3 bulgari di Vazrazhdane (‘Rinascita’), tra i primi a spingere già alla vigilia delle elezioni europee del 6-9 giugno per la nascita di un gruppo con i tedeschi di AfD.
Per arrivare ad almeno 23 membri ne servono altri 4, da 4 Paesi membri. Tra i papabili per aderire a questo nuovo gruppo dell’estrema destra ci sono i 3 spagnoli di Se Acabó La Fiesta (‘La festa è finita’), il nazional-conservatore greco Movimento Patriottico Democratico – Vittoria (1 eletto), i 2 irredentisti romeni e populisti nazionalisti di S.O.S. Romania, i 2 neofascisti slovacchi di Republika, i 6 ultranazionalisti polacchi di Konfederacja e l’ungherese Movimento Nostra Patria (1 eletto). Ma i tedeschi di AfD hanno cercato oggi di stringere i contatti a Parigi con Sarah Knafo, l’unica eurodeputata rimasta in rappresentanza a Bruxelles della destra ultranazionalista francese Reconquête dopo l’espulsione di quattro dei cinque eurodeputati eletti (pronti a fondare un nuovo partito, ma intanto già parte di Ecr). Se tutte queste forze nazionali entreranno in Europa delle Nazioni Sovrane, il nuovo gruppo di estrema destra al Parlamento Europeo conterà 35 membri di 10 Paesi membri e sarà il più piccolo alle spalle di quello della Sinistra (46)
In un campo della destra europea sempre più diviso e litigioso la nascita del terzo gruppo più a destra dei popolari europei significa uno sgambetto continuo tra conservatori, patrioti e sovranisti, anche – e non solo – a livello di terminologia per qualificare le diverse formazioni di estrema destra. Ad aprire le danze sono stati i Patrioti per l’Europa (PfE), che proprio nel giorno della loro costituzione hanno scippato il gradino più basso del podio dei gruppi più numerosi al Parlamento Ue ai Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), rispettivamente con 84 e 78 membri, dietro al Partito Popolare Europeo (188) e all’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (136). Rispetto al gruppo dei Patrioti per l’Europa – la cui prima vicepresidente, l’ungherese Kinga Gál (Fidesz), ieri ha rivendicato di voler “fornire un’alternativa europea, non un’alternativa all’Europa” – secondo quanto si apprende dalle parole del ceco Okamura, Europa delle Nazioni Sovrane sarà “contro il Green Deal, contro la migrazione, contro l’islamizzazione dell’Europa, e vogliamo che i poteri di Bruxelles tornino a livello nazionale”, abbandonando totalmente l’idea che l’Unione Europea possa essere riformata dall’interno.