- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Pnrr, ‘l’aiuto’ della Bce all’Italia: “Fare bene più che fare in fretta”

Pnrr, ‘l’aiuto’ della Bce all’Italia: “Fare bene più che fare in fretta”

La Banca centrale europea suggerisce di dare priorità all'efficacia delle riforme e dell'uso del recovery fund più che sulle scadenze. "Rischio inefficienze e incapacità amministrativa"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
22 Agosto 2024
in Economia
[foto: imagoeconomica]

[foto: imagoeconomica]

Bruxelles – Presto e bene. Questo il mantra europeo sul programma di ripresa post-pandemico, NextGenerarionEU, e i piani per la ripresa (Pnrr) che gli Stati sono chiamati ad attuare. Una parola d’ordine che la Banca centrale europea inizia però a riconsiderare, suggerendo a istituzioni comunitarie e governi di abbandonare l’ossessione per le scadenze per assicurare un’attuazione vera delle riforme che servono. Un punto emerso in occasione dell’ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce, quella di luglio. E’ qui, resoconto di seduta alla mano, che “è stato inoltre suggerito che nell’attuazione del programma NextGenerationEU l’accento dovrebbe essere maggiore sull’efficacia che sulla velocità, dato il rischio di inefficienze associate a una limitata capacità amministrativa da parte delle autorità di attuazione”.

A Francoforte si inizia a ragionare con un certo grado di preoccupazione e di urgenza sulla necessità di correggere il tiro prima che sia troppo tardi. Ci si sta rendendo conto che per la smania di dover utilizzare l’enorme mole di risorse provenienti dal Recovery Fund (672 miliardi) entro il 2026 ci si espone troppo all’eventualità di sprechi, con il risultato di non mettere i sistemi economico-produttivi dell’eurozona a prova di futuro. In questa considerazione si offre una sponda all’Italia e al governo guidato da Giorgia Meloni, che già da tempo hanno chiesto di poter ‘sforare’ e attuare il Pnrr oltre il 2026, ottenendo però ‘picche’ da Bruxelles.

Certo, non c’è dubbio che un’attuazione “efficace, rapida e completa” del programma di ripresa post-pandemica sarebbe uno dei fattori che “contribuirebbero a promuovere l’innovazione e ad aumentare gli investimenti nelle transizioni verdi e digitali”, e il concetto è stato ribadito anche in occasione della riunione di luglio, ma delle tre condizioni quella legata alla tempestività viene aggiunta di postille e specifiche: rapidità non deve significare fretta. Avanti, dunque, ma in modo credibile.

Anche perché la situazione non è delle più rosee. All’interno del consiglio direttivo dell’istituzione di Francoforte preoccupazioni non mancano. “Gli indicatori hanno indicato una diminuzione degli investimenti nel 2024, in mezzo a una maggiore incertezza” dovuta dalle tensioni geopolitiche. Ma pià in generale viene messo a verbale come i membri del board della Bce abbiano riconosciuto che “le prospettive a breve termine per la crescita si sono deteriorate“. L’Ue e la sua eurozona non possono dunque permettersi, a maggior ragione, un’attuazione approssimativa dei piani per la ripresa. Da qui il suggerimento, di natura politica: concentrarsi sull’efficacia delle riforme più che sulla velocità.

Tags: Banca Centrale europeabcegoverno meloniitalianext generation eupiano di ripresaPNRRriforme

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni, in audizione in commissione Affari economici [Bruxelles, 11 gennaio 2024]
Economia

Gentiloni: “NextGenerationEU non prorogabile, ragionare sul dopo-2026”

11 Gennaio 2024
Pnrr Italia
Economia

Pnrr, nell’UE manca l’86 per cento degli impegni. Il 2024 per rilanciarli

10 Gennaio 2024
Per il Pnrr italiano non ci sarà tempo fino al 2028
Politica

Dombrovskis all’Italia: “Pnrr non prorogabile al 2028, avanti con riforme”

7 Febbraio 2023
Ph Imagoecononica
Politica

Enrico Letta: Prorogare di un anno il PNRR. Gentiloni non esclude un nuovo rinvio del Patto di stabilità

17 Marzo 2022
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione