- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Armieri accusano: La direttiva Ue sulle armi chiede matricole che “si cancellano con la gomma”

Armieri accusano: La direttiva Ue sulle armi chiede matricole che “si cancellano con la gomma”

Le associazioni dei produttori si oppongono alla marcatura poco profonda, ma non vogliono apporla su tutti i componenti essenziali dell'arma

Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
17 Luglio 2018
in Cronaca, enindustry

Roma – La direttiva Ue sulle armi ha lasciato “scandalizzati” i produttori italiani, perché prevede una marcatura della matricola troppo poco profonda, al punto che “si cancella con una gomma”. A puntare il dito contro la normativa è il Consorzio armaioli italiani (Conarmi), con il suo presidente Pierangelo Perdersoli. Un armiere secondo il quale gli attentati di Parigi del 2016 “hanno fatto nascere una rincorsa alla modifica” delle regole sulle armi, portando all’introduzione di alcune prescrizioni “indiscutibilmente frutto dell’emozione del momento”.

Convocato in audizione alla Camera sul decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue, Pedersoli chiede che, invece della profondità di 0,02 millimetri prevista dall’Ue, si mantenga quella di 0,08 a cui sono abituati i produttori italiani su indicazione del ministero degli Interni, perché “se uno abrade una matricola profonda 0,08 millimetri”, sostiene il numero uno di Conarmi, “la Polizia scientifica è ancora in grado di individuare i numeri”.

Una “seconda questione ancora più grave”, per il rappresentante degli armieri, è prevedere “che la marcatura avvenga prima della messa in vendita dell’arma”. Se la matricola non viene impressa già in fase di produzione, avverte, “potrei trovarmi in magazzino armi senza matricola perché decido di non metterle ancora in vendita, e se mi fanno un furto in azienda” finisce in circolazione un intero arsenale senza numeri di identificazione.

Il punto che tocca più sul vivo gli interessi della categoria è però l’imposizione della marcatura su tutti i componenti essenziali dell’arma. Vorrebbero continuare a marcare solo il fusto invece di dover apporre la matricola anche su canna e otturatore. È sostanzialmente un problema di costi, perché bisognerebbe modificare le linee di produzione dei vari pezzi per poter assemblare ciascun componente con quelli corrispondenti contrassegnati dallo stesso seriale. Un costo che Pedersoli quantifica: “Aggiungere altre due marcature vuol dire una spesa dai 4 ai 5 milioni di euro solo in Italia, senza contare la logistica”.

Una scappatoia però c’è, indica il presidente di Conarmi, perché il testo della normativa europea è “scritto in una maniera tale che si presta a una duplice interpretazione, per cui bisogna scegliere”. Lo schema di decreto legislativo opta per l’interpretazione della singola marcatura. Lo sottolinea l’altro portatore di interessi, Silvis. Per il direttore generale di Anpam, il testo in esame “raccoglie correttamente le indicazioni della direttiva” Ue, “richiedendo la marcatura solo di una delle parti essenziali”. L’esponente di Anpam lamenta però una “tendenza della Commissione europea a forzare le norme esistenti e a richiedere con atti esecutivi la inutile marcatura di tutte le parti essenziali, violando non solo la direttiva ma anche le indicazioni Onu in materia, ratificate appena due settimane fa a New York”. La richiesta conseguente richiesta al governo è “di essere impegnato in sede europea per evitare queste violazioni”.

Tags: anpamarmiarmi sportivecacciaconarmidirettiva 477direttiva uefucilemarcaturamatricolapistolatiro a volo

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Un cormorano [Foto: MPF, Wikimedia Commons]
Agricoltura

Nell’Ue troppi cormorani, la Commissione pronta ad autorizzare la caccia

29 Ottobre 2024
L'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Josep Borrell, agita la campanella di inizio lavori. Da parte sua rimproveri per l'Italia [foto: European Council]
Politica Estera

Ucraina, tensione Borrell-Tajani: “Ridicolo non permettere a Kiev di attaccare”

30 Agosto 2024
Diritto alla riparazione
Cronaca

Da oggi è in vigore la direttiva Ue anti-rifiuti che introduce il diritto alla riparazione dei prodotti

30 Luglio 2024
corruzione
Politica

Avanti con la direttiva sulla lotta alla corruzione, i Paesi Ue pronti ai negoziati con l’Eurocamera

14 Giugno 2024
crimini ambientali
Green Economy

Chi inquina paga: via libera definitivo alla stretta Ue sui crimini ambientali

27 Febbraio 2024
greenwashing
Economia

L’Eurocamera dà l’ultimo via libera alle nuove norme per combattere il greenwashing

17 Gennaio 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione