- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica Estera » E’ corsa per gli armamenti, da Ue ed Eda impegno per la base industriale della difesa

E’ corsa per gli armamenti, da Ue ed Eda impegno per la base industriale della difesa

La riunione dei minsitri responsabili produce anche un piano per le priorità di investimento, finanziario, di impresa e militare. Borrell: "L'export militare ai Paesi terzi sia dirottato per dare priorità all'Ucraina"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
14 Novembre 2023
in Politica Estera
[foto: European Defence Agency]

[foto: European Defence Agency]

Bruxelles – Avanti con l’industria della difesa, come non mai, più che mai. I ministri della Difesa dei 27 rilanciano l’industria militare, e lo fanno con un documento congiunto al consiglio direttivo dell’Agenzia europea per la difesa (EDA) che pone l’accento sul potenziamento della base industriale e tecnologica di difesa europea. “La capacità dell’Ue di contribuire alla sicurezza europea e internazionale dipende dalla forza, dalla competitività e dalla resilienza della base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB)“, recita il preambolo del documento programmatico di quattro pagine.

Qui si sottolinea come la base industriale “svolge un ruolo unico nel sostenere l’efficacia operativa delle forze armate europee e nel consentire all’Ue di fornire sostegno sia letale che non letale a partner come l’Ucraina quando necessario”. Alla luce della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina, dunque, emerge la necessità tutta nuova di rilanciare un comparto considerato sempre più strategico e non sviluppato a sufficienza.

Se l‘Ue è in ritardo nella fornitura di munizioni all’esercito ucraino è perché la capacità produttiva non basta alle rinnovate esigenza. “Fin qui più di 300mila munizioni sono state consegnate”, sottolinea l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell. “Arrivano dagli stock [nazionali] e dal riorientamento di esportazioni”. Gli Stati stanno rimanendo senza munizioni, e la produzione non serve né ricostituire le riserve nazionali né a rispondere alle esigenze strategiche. Borrell quindi chiede di far attendere altri partner. “L’Ue esporta molto verso Paesi terzi” in termini di munizioni e materiale militare, e data la situazione “invito i governi a vendere meno ai Paesi terzi e dare priorità all’Ucraina“.

Il tema è affrontato nel documento Eda-Ue. Il paragrafo numero 4 stabilisce in modo inequivocabile come “la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha dimostrato che capacità di produzione e linee di rifornimento reattive e resilienti sono fondamentali per ricostituire le scorte di armamenti degli Stati membri e sostenere i partner dell’UE impegnati in operazioni ad alta intensità di autodifesa”. Avanti dunque, su ogni fronte.

Il documento congiunto Ue-Eda accompagna l’approvazione delle Priorità di sviluppo delle capacità di difesa. Si tratta di un ampio programma di sviluppo dei programmi operativi “entro l’Ue e oltre” l’Ue, quindi anche di cooperazione e collaborazione con la Nato. E’ convinzione dei ministri della Difesa dei Ventisette “i persistenti sotto-investimenti e l’insufficiente cooperazione europea hanno creato sostanziali lacune nelle capacità di difesa”. Da qui la necessità di stabilire una tabella di marcia per l’immediato futuro.

Impegno di precisione a terra, difesa aerea e missilistica integrata, Guerra subacquea/dei fondali marini, logistica, addestramento militare: questi i cinque ambiti militari su cui si pone l’accento. In termini di sviluppo industriale e di spesa. “E’ il momento di tradurre queste priorità in progetti concreti di cooperazione in materia di difesa per garantire forze armate europee più resilienti, agili e robuste, pronte ad affrontare le minacce presenti e future”, scandisce Borrell. L’Ue avverte Mosca. E non solo.

Tags: agenzia europea difesadifesaedaindustriaUcrainaUewar russia ukraine

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Politica Estera

L’Ue rilancia l’industria della difesa: “Studiamo cosa manca e dove investire”

14 Novembre 2023
Politica

Più esercitazioni e industria, la strategia Ue per la difesa navale comune

24 Ottobre 2023
Economia

Proiettili, missili ed esplosivi. L’Ue lancia i primi bandi per aumentare la capacità di difesa ‘Made in Europe’

18 Ottobre 2023
Bussola Strategica UE
Politica Estera

L’UE ha la sua Bussola Strategica per la difesa comune 2030: si punta su forze di dispiegamento rapido da 5mila unità

21 Marzo 2022
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione